quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Venerdì 06 GIUGNO 2014
Udine. Maxi sequestro di latte contaminato al consorzio latterie friulane
L’inchiesta riguarda la messa in commercio di prodotto con valori di aflatossine superiori ai limiti di legge. Ai domiciliari uno dei responsabili del Consorzio. Le analisi del laboratorio interno non erano comunicate ai veterinari dell’Azienda sanitaria.
Il Nas di Udine, a conclusione di un’articolata attività d’indagine, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di uno dei responsabili del Consorzio Cooperativo Latterie friulane, perché in concorso con altri 13 indagati, adulterava partite di latte destinate all’alimentazione. Il latte prodotto veniva miscelato con latte contaminato da aflatossine M1 in misura superiore al limite di legge consentito tanto da essere pericoloso per la salute pubblica.
Dall’inchiesta emergerebbe che il latte tossico era ugualmente lavorato e che il risultato delle analisi effettuate nel laboratorio interno del Consorzio Latterie Friulane non era comunicato ai veterinari dell’Azienda sanitaria per non paralizzare le aziende agricole. Tutto ciò secondo un meccanismo consolidato e sotto la 'regia' del responsabile all’approvvigionamento del latte, che ordinava agli autisti di miscelare il latte contaminato da aflatossine con quello sano adulterando così l’intera partita.
L’attività investigativa ha portato inoltre:
– alla chiusure di 2 depositi di stoccaggio latte perchè privi dei requisiti igienico strutturali;
– alla sospensione del conferimento del latte - per 3 aziende - per non idoneità ai fini alimentari (presenza di aflatossine oltre i limiti consentiti) e alla conseguente distruzione di 60 q. di latte;
– alla contestazione di sanzioni amministrative per oltre 20.000 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA