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Mercoledì 30 APRILE 2014
Sicurezza alimentare. Martina incontra Borg. Ogm e etichettatura al centro del confronto

Il Ministro ha ribadito al commissario alla Salute dell’Ue di essere favorevole a una maggiore autonomia degli Stati Membri in materia di Ogm e ricordato la forte sensibilità italiana in merito all'indicazione nell'etichettatura del Paese di origine dei prodotti. “Ma no alla etichettatura a semaforo, superficiale e fuorviante”.

Ogm e all'etichettatura. Questi i temi al centro dell’incontro svolto ieri a Roma tra il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina e il Commissario europeo alla Salute, Tonio Borg.

“Il Ministro Martina – spiega una nota del dicastero - ha ribadito di essere favorevole all'iniziativa della Presidenza greca per una revisione della normativa europea sugli Ogm, che preveda per gli Stati Membri maggiore autonomia sul tema”. In merito all'indicazione nell'etichettatura del Paese di origine dei prodotti e della carne utilizzata come ingrediente il Ministro ha ricordato “la forte sensibilità italiana” su questo tema ed evidenziato “l'opportunità di un esame approfondito di tali questioni a livello della UE”.

Ma no, da parte di Martina, al sistema di "etichettatura a semaforo", introdotto dal Regno Unito. “Si tratta di un sistema non adatto allo scopo di tutelare la salute, poiché l'informazione fornita da questo tipo di etichette appare superficiale e fuorviante”, ha spiegato il ministro a Borg, secondo quanto riferito dalla nota del ministero.

Marina ha quindi assicurato “il pieno impegno italiano durante la prossima presidenza di turno a coordinare i lavori relativi alle bozze di regolamento sulla protezione delle piante, sui materiali di riproduzione e sui controlli ufficiali”. Infine, sono state discusse le iniziative avviate a livello nazionale e comunitario per contrastare le malattie delle piante diffuse in alcune regioni italiane.

 

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