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Martedì 29 APRILE 2014
Opg. Granaiola-Mattesini (Pd): “Necessario monitoraggio sul territorio per effettivo superamento”

Governo e Parlamento devono verificare che la proroga di un anno concessa alle regioni, affinché superino gli Opg, sia utilizzata per il completamento delle Rems e per una effettiva ed efficace presa in carico dei malati dalle strutture territoriali competenti. A chiederlo le due senatrici del Pd nel corso di una visita all'Opg di Montelupo Fiorentino.

“È necessario un monitoraggio attento da parte del Governo e del Parlamento sull’assunzione della riforma per il superamento degli Opg da parte delle Regioni, affinché la proroga di un anno concessa dal Senato, sia utilizzata oltre che per il completamento delle Rems anche per una effettiva, efficace presa in carico dei malati dalle strutture territoriali competenti del Ssn”. Lo affermano le senatrici del PD Manuela Granaiola e Donella Mattesini, componenti della commissione igiene e Sanità del Senato nel corso della visita all'Opg di Montelupo Fiorentino.
 
Le senatrici hanno voluto verificare di persona la situazione dell'ospedale, sia sotto l'aspetto logistico, che sotto quello terapeutico-riabilitativo. Durante la visita hanno potuto constatare che nonostante le recenti ristrutturazioni, siamo in presenza di un carcere vero e proprio, dove sono costrette 105 persone (delle quali 44 internati prosciolti e 13 provvisori) provenienti da quasi tutte le Regioni (solo 44 dalla Regione Toscana). La carenza di personale (solo due tecnici della riabilitazione e un educatore sanitario professionale) fa si che gli internati siano praticamente “parcheggiati” in attesa di non sappiamo bene cosa.
 
Infatti, pur essendoci locali per le attività, le stesse sono minime, inefficaci e molto poco frequentate. Gli spazi dedicati alle attività esterne si svolgono in aree perimetrate da vere e proprie muraglie carcerarie e gli stessi operatori sanitari mostrano evidenti segnali di sgomento ed impotenza.
 
“Poiché il Decreto di proroga della chiusura degli Opg, approvato recentemente dal Senato - sostengono le senatrici - contiene anche importanti novità, come quella riguardante l'abolizione della restrizione sine die dell'internato, che non potrà più essere trattenuto per un periodo superiore a quello massimo previsto per il reato commesso, è importante  che il percorso avviato proceda senza indugio da parte di tutte le istituzioni coinvolte, prime fra tutte le Regioni”.
 
“Noi, insieme ad altri componenti della commissione Sanità del Senato  - annunciano le senatrici PD - proseguiremo le verifiche nel territorio affinché l'obiettivo del superamento  degli Opg sia effettivamente raggiunto con l'interesse primario della cura e la riabilitazione delle  persone internate”

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