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Giovedì 17 APRILE 2014
Scambio di embrioni al Pertini. Confermata incompatibilità genetica, ma escluso coinvolgimento altre coppie
A darne notizia è una nota del Direttore Generale della Asl Roma B, che annuncia anche la nomina di un nuovo responsabile della struttura della Procreazione Medicalmente Assistita, senza però fornirne il nome. La scelta, apprendiamo da fonti interne alla Asl, sarebbe ricaduta su Emilio Pittarelli.
“La Direzione dell’Azienda ASL Roma B dà atto che i risultati delle analisi predisposte dalla Commissione interistituzionale istituita ed eseguite dal Prof. Novelli Rettore dell’Università degli Studi di Roma ‘Tor Vergata’ e dalla sua équipe in collaborazione con la Prof.ssa Grammatico della Sapienza/San Camillo, confermano l’incompatibilità genetica riscontrata presso il Centro Sant’Anna della ASL RMA ed hanno dimostrato la compatibilità genetica con una delle coppie coinvolte nella seduta interessata”. È una nota del Direttore Generale ASL Roma B, Dott. Vitaliano De Salazar, a dare notizia degli esiti dei controlli dopo la denuncia di una coppia che si era sottoposto alla fecondazione assistita presso il centro dell’Ospedale Pertini di Roma e aveva successivamente scoperto che gli embrioni che erano stati impiantati nella donna appartenevano in realtà ad un’altra coppia.
Alle due coppie coinvolte De Salazar manifesta “tutta la nostra sincera solidarietà” e garantisce “tutta l’ eventuale assistenza professionale”. Quanto alle altre coppie che in quello stesso giorno si erano sottoposte al trattamento, il direttore della Asl Roma B rassicura: “I risultati delle analisi effettuate unitamente ai riscontri procedurali delle operazioni svolte durante la seduta di trasferimento degli embrioni escludono il coinvolgimento delle altre coppie che sono state prontamente informate”.
Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi la Direzione della Asl fa sapere che, di concerto con la Commissione interistituzionale, ha provveduto alla nomina di un nuovo responsabile della struttura della Procreazione Medicalmente Assistita, senza tuttavia fornirne il nome. La scelta, da quanto abbiamo appreso da fonti interne alla Asl Roma B, sarebbe andata su Emilio Pittarelli, già membro dell'èquipe dell'ospedale.
Sono anche altre le misure prese dalla direzione e citate nella nota di De Salazar, che nella nota annuncia di avere "rafforzato le procedure e confermato il fermo degli arruolamenti, riservandosi l’adozione di tutti gli ulteriori provvedimenti ritenuti necessari anche alla luce dell’indagine ministeriale".
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