<em>‘Uniti contro l’Aids’ </em>il portale di Iss e Ministero compie 4 mesi. Luzi (Iss): “Un servizio prezioso per sensibilizzare cittadini e operatori”

quotidianosanità.it

stampa | chiudi

Martedì 01 APRILE 2014
‘Uniti contro l’Aids’ il portale di Iss e Ministero compie 4 mesi. Luzi (Iss): “Un servizio prezioso per sensibilizzare cittadini e operatori”

Il Portale attraverso un linguaggio chiaro e al contempo scientifico, desidera diffondere e promuovere tra i cittadini le strategie e gli strumenti di prevenzione, e informare anche tutti gli operatori del settore su quelli che possono essere i percorsi di cura, la gestione della malattia e delle compliance, le news e le iniziative in tema Aids e Ist. A parlarcene a pochi mesi dal lancio la responsabile scientifica Anna Maria Luzi del’Iss.

A 4 mesi dal lancio sono stati 12 mila i visitatori del Sito web 2.0 ‘Uniti contro l’Aids’ per un totale di 40 mila visualizzazioni di indicazioni e contenuti inerenti a 360° il tema dell’Aids e delle Infezioni sessualmente trasmesse. Un sito istituzionale, nuovo frutto della collaborazione tra Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute, che attraverso un linguaggio chiaro e al contempo scientifico, denso d’informazioni, desidera non solo diffondere e promuovere tra i cittadini le strategie e gli strumenti di prevenzione, ma informare (anche tutti gli operatori del settore) su quelli che possono essere i percorsi di cura, la gestione della malattia e delle compliance, le news e le iniziative sul tema. Ma ad illustrarci gli obiettivi e il profilo del Portale è la Responsabile scientifica della Redazione Anna Maria Luzi, coordinatrice del Telefono Verde AIDS e IST e Direttore dell’Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione dell’Istituto Superiore di Sanità.

Dottoressa, perché avete deciso di creare un Portale istituzionale su Aids e Ist?
Siamo nell’era digitale e ci è sembrato logico approdare anche noi in ‘rete’. Questo progetto, che coinvolge sinergicamente l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute, non parte dal nulla, ma si integra con quello quasi trentennale del Telefono Verde Aids-Ist (nr. 800.861.061) a cui ogni giorno, ancora oggi, arrivano in media 70-80 telefonate. A parte ciò il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare cittadini, istituzioni e operatori su un tema che forse non avrà più l’impatto mediatico di qualche decennio fa ma che nei numeri reali è invece ancora presente nella nostra società con implicazioni e conseguenze che coinvolgono tutto il sistema.

Che cosa possono trovare gli utenti sul sito?
Oltre chiaramente a tutti i riferimenti Istituzionali, il Portale contiene un vero e proprio glossario dalla A alla Z sulle tematiche trattate. Inoltre si possono trovare news, riferimenti normativi, informative sulle patologie, sui vari tipi di test, sui diversi strumenti di prevenzione che vengono illustrati attraverso l’uso di personaggi, Condom e Femidom che fanno riferimento al mondo dei comics e dei supereroi E non solo, sono pubblicate anche notizie su eventi e iniziative ed indicazioni per raggiungere fisicamente i luoghi dove poter fare il test o dover poter essere curati.

Qual è il target di pubblico che volete raggiungere?
Come può vedere lei stesso dalle immagini presenti sul sito il nostro target riguarda gran parte della popolazione: dai ragazzi alle persone in età adulta, con una particolare attenzione verso le donne. Penso per esempio all’importanza per la popolazione femminile di effettuare gli screening quando è in gravidanza ma soprattutto è importante sensibilizzare le donne ad essere loro stesse le principale artefici della prevenzione e assumere pertanto un ruolo sempre più attivo nella tutela della propria salute.
È chiaro che, in tempi di ristrettezze economiche, con risorse limitate, abbiamo dovuto individuare strategie di marketing efficaci per l’attivazione di canali di comunicazione con gli istituti scolastici, con le strutture sanitarie e con tutte le altre realtà interessate al tema.
Abbiamo inserito dei web banner in alcuni siti ad hoc e abbiamo stampato stickers per le scuole e i luoghi di aggregazione. E ogni giorno che passa questi contatti aumentano sempre di più.

Cosa va e cosa pensate di modificare nel Portale?
Crediamo sia ancora presto per fare dei bilanci anche perché campagne di questo tipo richiedono tempo per raggiungere una promozione e una diffusione del messaggio capillare. È evidente che dopo tutto il lavoro preparatorio di questi primi mesi stiamo ora raccogliendo le prime osservazioni che ci vengono inviate. In questo senso i feedback sono stati in maggioranza positivi e con indicazioni costruttive. Non è mancata anche qualche critica, che è comunque sempre la benvenuta, d’altra parte è nostra intenzione aggiornare e migliorare continuamente il Sito.

Quali saranno le prossime mosse?
Innanzitutto vorremmo tradurre il Sito in diverse lingue per raggiungere anche la popolazione non italiana. Ci auguriamo di poter andare avanti nel tempo per continuare a supportare nei prossimi anni le Campagne informativo-educative per la lotta all’Aids del Ministero della Salute e promuovere sempre nuove iniziative sul web, come contest, eventi, news del settore. Inoltre, ci piacerebbe rafforzare i rapporti con le scuole attivando progetti ad hoc on line. Infine, vorremmo integrare le potenzialità della Rete con le competenze comunicative acquisite nell’ambito dell’attività di counselling telefonico svolta dal Telefono Verde al fine di realizzare strumenti di prevenzione sempre più innovativi.