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Giovedì 06 MARZO 2014
Stupefacenti. Mandelli e d'Ambrosio Lettieri interrogano Lorenzin su conseguenze della sentenza della Consulta per i farmacisti

I due esponenti di Forza Italia, rispettivamente presidente e vice presidente della Fofi, hanno sollecitato il ministro della Salute ad adottare un provvedimento legislativo che disciplini l'uso terapeutico delle sostanze stupefacenti e psicotrope, recuperando i contenuti delle disposizioni normative dichiarate incostituzionali. Il testo dell’interrogazione.

Dopo la lettera inviata in qualità di presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti (Fofi), senatore Andrea Mandelli, insieme al collega Luigi d’Ambrosio Lettieri, a sua volta vicepresidente Fofi, tornano a sollecitare il ministro della Salute Beatrice Lorenzin sulla necessità di intervenire per fare in modo che la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato la legge Fini-Giovanardi sugli stupefacenti non abbia ripercussioni sull’operato dei farmacisti e dei medici e, di conseguenza, sull’assistenza ai pazienti. Lo hanno fatto con un’interrogazione presentata nel corso della seduta di ieri dell’Assemblea del Senato

In particolare, i due senatori di Forza Italia hanno sottolineato “l'urgente necessità di individuare tempestivamente soluzioni operative che consentano di non bloccare la funzionalità del servizio farmaceutico” e sollecitato l’adozione, “in via d'urgenza”, di “un provvedimento legislativo che disciplini l'uso terapeutico delle sostanze stupefacenti e psicotrope, recuperando i contenuti delle disposizioni normative dichiarate incostituzionali”.
 

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