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Sabato 15 FEBBRAIO 2014
Lombardia. Mantovani: "Ottimisti per San Matteo, preoccupati per tagli (4.000 unità) richiesti da Ministero"
L'assessore regionale alla Sanità ha spiegato che per la struttura di Pavia "sono state chieste 43 assunzioni, oltre alle 105 già autorizzate nel 2012 e nel 2013, e noi abbiamo aderito". Amarezza invece "perchè il Ministero ci ha chiesto di ridurre di 4000 unità il personale".
Fiducia circa la possibilità di trovare una soluzione per il personale del San Matteo di Pavia. Preoccupazione, invece, per la richiesta ministeriale di riduzione degli organici. Sono queste le sensazioni espresse da Mario Mantovani, assessore alla Salute della Lombardia.
"Per il momento noi abbiamo risposto a una richiesta precisa della Direzione, autorizzando in pieno tutto ciò che è stato richiesto. Sono state chieste 43 assunzioni, oltre alle 105 già autorizzate nel 2012 e nel 2013, e noi abbiamo naturalmente aderito alla richiesta che ci è stata presentata". Lo ha detto il vice presidente e assessore alla Salute della Regione Lombardia Mario Mantovani, rispondendo alle domande dei giornalisti sull'ospedale San Matteo, a margine della riunione di Giunta che si è svolta a Pavia.
"Si tratta ora - ha proseguito Mantovani - di sbrigarsi, di correre. La sanità è un sistema in movimento. Bisogna adeguarsi alle necessità e ai bisogni dei pazienti che rappresentano per noi l'elemento fondamentale a cui dare risposte".
"Incontrerò subito i sindacati, sentirò quali sono le loro ragioni – ha aggiunto - poi incontrerò la Direzione dell'ospedale e sono convinto che troveremo un'intesa secondo i criteri previsti. Il tema personale è molto delicato; sono preoccupato, perché il Ministero ci ha chiesto di ridurre di 4000 unità il personale in Lombardia ed è un problema che affronteremo. Nonostante questo, abbiamo autorizzato quanto richiesto e, mentre negli altri Irccs
i pensionati sono stati sostituiti al 60 per cento, a Pavia sono stati sostituiti al 70 per cento. Credo che questo sia un segnale importante per il buon andamento del San Matteo, che sta a cuore a tutti".
Mantovani ha spiegato che il taglio richiesto dal Ministero “è effetto dell'applicazione di una legge del 2010 in cui è stata deliberata una riduzione del personale pubblico. Eravamo convinti che sarebbe stato escluso il personale sanitario, come avevo chiesto anche io ai tempi in cui ero senatore. Ma oggi, quando è il momento di procedere con l'applicazione della legge, ci dicono che nella misura è compresa anche la sanità ed è previsto un taglio di 240 mln di euro". E, sul tema, l’assessore ha promesso battaglia. "Faremo opposizione, non si può promettere una cosa e poi applicarne un'altra. Vedremo come muoverci. C'è una preoccupazione forte, ma sicuramente troveremo una soluzione per ogni problema".
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