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Giovedì 13 FEBBRAIO 2014
Lazio. Zingaretti: "A gennaio dimezzato 'blocco' ambulanze"
Nella seconda metà del mese, rispetto alla prima, la quantità di ambulanze bloccate oltre 30 minuti è calata dal 55,3% al 48,4%. I dati sono stati forniti dal governatore nel corso di una conferenza in cui ha presentato anche il nuovo portale per conoscere gli accessi nei pronto soccorso in tempo reale.
Dimezzati i tempi medi di blocco delle ambulanze nei pronti soccorso della provincia di Roma. Nella seconda metà di gennaio, rispetto alla prima, la quantità di ambulanze bloccate oltre 30 minuti è calata dal 55,3% (4.587 su 8.290) al 48,4% (4.124 su 8.514). Ridotto anche il tempo medio di attesa. L’analisi delle ambulanze ferme più di mezz'ora evidenzia che, tra il 1 e il 15 gennaio, il tempo medio di stop era di 67,3 minuti, mentre tra il 16 e il 31 gennaio il tempo medio è stato di 37,7 minuti. Le cifre sono state fornite, nel corso di una conferenza stampa presso, dal governatore Nicola Zingaretti, dal coordinatore della Cabina di regia sulla sanità Alessio D'Amato e dalla direttrice della programmazione sanitaria Flori Degrassi.
I numeri della Ares 118 “dimostrano che – ha sottolineato il governatore Nicola Zingaretti - i provvedimenti che abbiamo preso stanno producendo dei risultati importanti nel caso delle ambulanze. Stiamo andando incontro ai bisogni dei cittadini e continueremo a monitorare le cifre".
Nel corso della conferenza è stato poi presentato un nuovo strumento per conoscere gli accessi nei pronto soccorso della regione in tempo reale. Da domani, cliccando su www.regione.lazio.it/accessiprontosoccorso, saranno disponibili i dati di accesso, le attese e il tipo di codici in trattamento di tutti gli ospedali del Lazio, sedi di Dea e pronto soccorso. I dati non possono però essere utilizzati per misurare la qualità e la tempestività dell’assistenza fornita nei pronto soccorso, in quanto non vengono fornite classifiche e giudizi di alcun tipo. I dati si riferiscono agli accessi nei pronto soccorso o Dipartimenti di Emergenza di I o II livello, registrati dai singoli presidi attraverso il sistema Gipse (software per la gestione delle accettazioni in PS). La rilevazione copre la quasi totalità delle strutture, tranne 4 Ps di ospedali privati, i Ps specialistici del Policlinico Umberto I (Pediatrico e Ostetrico) e i Ps specialistici odontoiatrici G. Eastman e del Policlinico di Tor Vergata.
Nella tabella visibile ai cittadini sono riportati sia il numero di pazienti in attesa sia di quelli in trattamento, distinti per colore del triage. Nelle ultime colonne sono indicati il numero di pazienti già trattati in attesa di ricovero o di trasferimento ad altro istituto, il totale dei pazienti per i quali è ritenuta necessaria un'ulteriore osservazione e il totale dei pazienti presenti nel Pronto Soccorso. I dati sono ordinabili anche per nome dell'Ospedale, per Asl o Comune di ubicazione o per ruolo della struttura nella rete dell'emergenza (Ps, Dea I, Dea II).
Il governatore, a proposito degli interventi nel campo della sanità regionale, ha aggiunto: "Il cantiere delle riforme e' aperto, confido molto in questo. Abbiamo nominato nuovi direttori generali con criteri di assoluta trasparenza, pulizia, merito e professionalità, stiamo chiamando i migliori da tutta Italia. Soprattutto ci sono degli obiettivi e delle verifiche: entro 18 mesi i direttori generali saranno valutati da zero a cento, chi sta sotto i 70 sarà messo in discussione. Speriamo che questa trasparenza porti quel cambiamento che tutti noi ci aspettiamo".
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