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Lunedì 27 GENNAIO 2014
Veneto. Referto consegnato in ritardo. Zaia: “Agcom ha avviato indagine su Poste Italiane”
Il Garante per le comunicazioni indagherà sull’episodio della ritardata consegna da parte di Poste Italiane del referto di un test oncologico. Il referto, spedito dalla Ulss di Castelfranco Veneto il 19 dicembre 2013, era stato recapitato alla paziente soltanto il 19 gennaio 2014. Il disservizio è costato all’assistita un ritardo nell’inizio della chemioterapia. Lo rende noto la Regione in una nota
La Regione Veneto informa come “il 22 gennaio, la Direzione Servizi Postali di AGCOM ha chiesto a Poste Italiane s.p.a., nell’ambito dell’attività di monitoraggio e vigilanza di propria competenza, di fornire ogni chiarimento e dettaglio utile ai fini di individuare le cause del grave disservizio presso l’ufficio postale di Mareno di Piave (TV). Inoltre, la stessa Direzione ha immediatamente preso contatto con le Autorità competenti al fine di poter acquisire copia del verbale che è stato redatto dai Carabinieri, perché da notizie di stampa emerge che, oltre all’invio postale contenente il referto, nell’ufficio postale sia stata rinvenuta una quantità notevole di posta in giacenza”.
L’Autorità valuterà se avviare una procedura sanzionatoria contro Poste Italiane per i disservizi e il disagio causato agli utenti.
Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, ringrazia il commissario di AGCOM, il vicentino Antonio Preto, per la sensibilità manifestata nel voler fare chiarezza su un così grave caso di disservizio e per la sollecitudine con cui la segnalazione è stata inoltrata ai competenti uffici dell’Autorità ed evasa.
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