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Giovedì 16 GENNAIO 2014
Sicilia. Sigm e studenti medicina: "Soddisfazione per stanziamento 33 mln per la formazione post laurea"

I fondi, contenuti nel Bilancio (14 mln) e nella Finanziaria (19 mln) regionale appena approvati, per i Giovani Medici "gettano le basi per porre rimedio all'annoso problema della copertura degli stipendi delle centinaia di medici specializzandi titolari di contratti aggiuntivi regionali".

L'Assemblea Regionale Siciliana ha stanziato 14 milioni e 19 milioni di euro rispettivamente nel Bilancio e nella Finanziaria della Regione, garantendo la copertura per la spesa corrente, nonchè l'estinzione del debito che la Regione aveva contratto con le Università per il mancato adeguamento del capitolo di spesa nel passaggio tra le ex borse di studio ed i contratti di formazione specialistica. Le risorse necessarie sono state reperite grazie ai risparmi derivanti dall’opera di risanamento che la Regione sta consolidando nel comparto della Sanità.

Questo risultato giunge a seguito della mobilitazione regionale, non sindacale, del 12 dicembre 2013, svoltasi in contemporanea al II GiovaniMediciDay, organizzata di fronte la Presidenza della Regione dalle Sedi di Palermo, Catania e Messina dell’Associazione Italiana Giovani Medici (Sigm), dal distaccamento regionale del Comitato Pro Concorso Nazionale e dall’Associazione “Studenti Universitari”.

"Esprimiamo soddisfazione nell’apprendere l’esito del voto dell’Assemblea Regionale Siciliana, ma, viste le precedenti esperienze, attendiamo il pronunciamento del Commissario dello Stato sulla Legge Finanziaria prima di considerare risolta in via definitiva una vicenda che da anni affligge centinaia di giovani medici siciliani – dichiarano congiuntamente le tre sigle in rappresentanza degli 800 manifestanti che il 12 dicembre 2013 sono confluiti a Palermo da tutta la Sicilia e dalla Calabria -. Diamo atto al Governo ed al Parlamento Siciliano di aver mantenuto l’impegno di sanare l’esistente, ma restano da reperire ed impegnare le risorse necessarie a garantire l’accesso alla formazione post lauream per gli aspiranti specializzandi medici e non medici nel corrente anno accademico". L’Assessorato alla Formazione e gli assessorati competenti, infatti, sono al lavoro per studiare l'utilizzo del Fondo Sociale Europeo al fine di finanziare nuovi contratti per gli aspiranti specializzandi e per dare un riconoscimento economico ai profili non medici iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria, come proposto e richiesto dai Giovani Medici (Sigm) tanto a livello Ministeriale quanto presso le Regioni dell’Obiettivo Convergenza. Restano, altresì, irrisolte le criticità che interessano la condizione dei giovani medici in formazione specifica di medicina generale, rispetto alla quali la Presidenza della Regione ha dichiarato pari interesse.

Studenti e giovani laureati dell’area biosanitaria, infine, incalzeranno il Governo Regionale affinchè vengano mantenute le promesse di inserimento della formazione specialistica post laurea nella programmazione 2014/2020 relativa all’utilizzo dei fondi strutturali comunitari del Piano Operativo Fesr.

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