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Venerdì 27 DICEMBRE 2013
Consiglio di Stato. Specializzazione laureati non medici, le Università sono obbligate a bandire i concorsi
E' stato accolto da Palazzo Spada il ricorso dell’Anaao Assomed contro la sentenza del Tar Veneto che rigettava la richiesta di riaprire i bandi bloccati da tre anni in Veneto, Emilia Romagna, Marche, Friuli e Trentino per i laureati magistrali in biologia, chimica, fisica, farmacia e psicologia. La sentenza.
Saranno riaperti i bandi delle scuole di specialità per tutti i laureati magistrali in biologia, chimica, fisica, farmacia e psicologia in Veneto, Emilia Romagna, Marche, Friuli e Trentino Alto Adige.
È quanto stabilisce una sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso dell’Anaao Assomed contro la sentenza del Tar Veneto che rigettava la richiesta di riaprire i bandi delle scuole di specialità bloccati da tre anni.
“Un nuovo e fondamentale tassello si aggiunge alle vittorie del sindacato – ha spiegato l’Anaao Assomed – si correva il rischio che anche le altre regioni, oltre il Veneto, chiudessero le scuole a biologi, chimici, fisici, farmacisti e psicologi e su questa base abbiamo intentato la complessa e gravosa azione giudiziaria. Abbiamo lavorato bene, insieme ai nostri legali, e vinto”.
Nella sentenza il Giudice del Consiglio di Stato fa riferimento alla Legge 401/00 dove si prevedeva anche di trattamento economico e nomina il commissario in caso di inadempienza.
“Valuteremo le azioni ulteriori da porre in essere – ha aggiunto l’Anaao – ma esprimiamo grande soddisfazione per avere evitato il più grande dei rischi: vedere esclusi biologi, chimici, fisici, farmacisti e psicologi dalla formazione specialistica e perciò dai concorsi di accesso al Ssn”.
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