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Mercoledì 11 DICEMBRE 2013
Veterinari e previdenza. Corte dei conti promuove l’Enpav
La gestione finanziaria ha beneficiato dell’aumento dei ricavi sia nel 2011 (+19,26%) sia nel 2012 (+6,29%), per effetto del congiunto incremento del numero degli iscritti e del contributo soggettivo. Saliti anche i costi ma ad un ritmo meno sostenuto. Patrimonio netto nel 2012 a quota 365mln. Semaforo verde anche per quanto riguarda la stabilità dei conti a 50 anni. LA RELAZIONE
La Corte dei Conti promuove la gestione economica dell’Enpav, l’Ente previdenziale dei veterinari. La Relazione evidenzia come l’Ente nel biennio 2011-2012 abbia consolidato i già positivi risultati realizzati nel 2010. La gestione finanziaria ha beneficiato dell’aumento dei ricavi sia nel 2011 (+19,26%), con un utile di 31.642.938 euro e un patrimonio netto di 329.040.839 euro sia nel 2012 (+6,29%) dove l’utile è stato di 36.066.507 e il patrimonio è salito a 365.107.346, per effetto del congiunto incremento del numero degli iscritti e del contributo soggettivo. A fronte i costi sono ugualmente aumentati, nel 2011 del 17,38% e nel 2012 del 2,10%, ma in misura più contenuta.
La Corte evidenzia come “la riforma pensionistica realizzata dall’ENPAV a decorrere dal 2010, prevedendo modifiche anche al regime contributivo, continua a produrre risultati positivi. L’indice di copertura, quale rapporto tra le entrate contributive e le prestazioni istituzionali, continua a migliorare, attestandosi al 2,48% per il 2011 e al 2,54 per il 2012, mentre continua a rimanere costante al 4,4% il rapporto tra iscritti e pensionati”.
“I ricavi – sottolinea la Corte - derivanti dalla gestione delle immobilizzazioni finanziarie si incrementano sia nel 2011 che nel 2012. Ai fini di una corretta comparazione dei risultati occorre tener conto che nei dati dell’anno 2011 sono compresi circa 6 milioni di euro relativi all’eccezionale utile realizzato dalla società controllata Immobiliare Podere Fiume. Le innovazioni arrecate alla politica degli investimenti finanziari da parte del Consiglio di Amministrazione a partire dal 2011, improntate alla riduzione dei rischi, mediante investimenti più sicuri e con maggiore liquidità ha iniziato a produrre positivi risultati. Il miglioramento realizzato su tale gestione per l’anno 2012 è, in parte, da attribuire al flusso cedolare dell’aumentata detenzione di Titoli di Stato italiano detenuti in portafoglio.
Per ciò che concerne le società partecipate, si riscontra che, mentre Immobiliare Podere Fiume, dopo il risultato negativo del 2010, è tornata all’utile di esercizio in entrambi gli anni in esame, la Edilparking ha continuato ad ottenere risultati negativi. Per quest’ultima società si rinnova l’invito, già rivolto nella precedente relazione, di verificare se permane la convenienza economica a tenerla in vita”.
Per i giudici “risultano rispettate in prospettiva, per l’intero arco temporale 2012-2061, le prescrizioni previste dall’indicata normativa. Infatti, i saldi previdenziali si presentano positivi per tutto l’arco temporale osservato, mostrando, in particolare, nel 2055, un massimo di euro 67,7 milioni Al pari i saldi gestionali si appalesano sempre positivi e nell’anno 2057 raggiungono l’importo massimo di 156,7 milioni di euro”.
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