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Mercoledì 04 DICEMBRE 2013
Competenze infermieristiche. Nursing Up: “Si approvino subito o sarà protesta”
Il presidente del sindacato ha scritto al ministero della Salute per chiedere chiarimenti "urgenti" sull’iter di approvazione del documento sull’implementazione delle funzioni infermieristiche. “Approvarlo subito", anche per evitare che le critiche dei medici inducano la politica a fare un passo indietro.
La bozza all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni sull'implementazione delle funzioni infermieristiche “rappresenta solo una parte del testo originario sul quale, come sindacato, abbiamo lavorato alacremente al tavolo Ministero/Regioni” e “non ci piace”. Ma “per il bene dell’infermieristica e dei cittadini" il Nursing Up chiede con forza l'approvazione del documento. Anche per evitare che le contestazioni da parte di categorie non infermieristiche - medici in primis - possano interferire e portare, alla fine, al mancato recepimento del documento.
Questo, in sintesi, il contenuto della lettera che il presidente del Nursing Up, Antonio De Palma, ha inviato al ministero della Salute per chiedere di “conoscere, urgentemente lo stato dell’arte inerente l’iter di approvazione del documento”. Ma nella lettera c'è anche di più. Perché "in caso di esito negativo alle richieste", il Nursing Up si dice pronto a mettere in atto “le forme di mobilitazione nazionale consentite”.
L'implementazione delle funzioni infermieristiche è infatti, per il Nursing Up, "un coerente e doveroso processo di evoluzione nell’organizzazione delle attività socio sanitarie". Un processo che "nasce dai bisogni della collettività sociale e quindi, dal diritto di ogni cittadino di ottenere risposte istituzionali sempre in linea con il costante processo di evoluzione ordinamentale, formativa e scientifico/tecnologica ai vari livelli”. Per questo il Nursing Up rispedisce al mittente tutte la accuse riguardanti ipotetiche "invasioni di campo" e non nasconde il timore che dietro le argomentazioni contrarie “possano celarsi i soliti ed ormai retrivi ‘interessi di casta’”.
“Abbiamo sino ad ora evitato di accettare provocazioni con lo spirito utile del confronto civile, rispondendo in ogni dove sull’appropriatezza del documento sull’implementazione delle funzioni infermieristiche e tentando di chiarire ogni dubbio a chi, impropriamente, parla di invasione di campo o di ingerenza nelle competenze di altri”, ma - sottolinea De Palma – “è ora la politica chiarisca se, per ottenere quanto ormai in diritto, occorre fare la voce grossa, perché se così fosse da oggi anche gli infermieri faranno la loro parte. Come professionisti – conclude il presidente del Nursing Up - affronteremo la problematica ed assumeremo le nostre decisioni pronti a fare sinergia con tutti quelli che troveremo disponibili a risolverla concretamente”.
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