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Venerdì 08 NOVEMBRE 2013
Costi standard. Lala (Sumai): “Bene Regioni ma ora sbloccare atto d’indirizzo convenzioni”
Per il segretario del sindacato degli specialisti ambulatoriali “l’accordo raggiunto rappresenta un fatto certamente positivo anche perché evidenzia (ed era ora) come su di un argomento così spinoso come i costi standard le Regioni siano riuscite a trovare la quadra dopo anni di temporeggiamenti”. “Ora però sbloccare l’atto d’indirizzo per rinnovo convenzioni”.
“L’accordo raggiunto rappresenta un fatto certamente positivo anche perché evidenzia (ed era ora) come su di un argomento così spinoso come i costi standard le Regioni siano riuscite a trovare la quadra dopo anni di temporeggiamenti”. Questo il commento del segretario nazionale del Sumai-Assoprof, Roberto Lala all’accordo raggiunto dalla Conferenza delle regioni in merito all’adozione dei costi standard a partire dal 2013 in via sperimentale e dal 2014 a regime.
“Come Sumai-Assoprof – specifica Lala – non possiamo che apprezzare l’intesa che vogliamo intendere come un cambio di rotta nelle relazioni tra le Regioni e delle stesse con i professionisti”.
“Il mio riferimento – prosegue il segretario degli specialisti ambulatoriali – è allo sblocco dell’Atto d’indirizzo per far partire le trattative per il rinnovo dell’Accordo collettivo nazionale e al coinvolgimento dei medici, insieme a Regioni e Governo, nei lavori per la stesura del Patto della Salute”.
“Siamo convinti – conclude Lala – che su questi due temi non ci siano più ‘alibi’ e non si possa aspettare oltre”.
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