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Martedì 09 NOVEMBRE 2010
Campania: dopo l’ok al Piano i privati chiedono di saldare i debiti
FederLab Campania e Federfarma Napoli, ieri, in Conferenza stampa, a Napoli, hanno chiesto che “il riassetto del sistema sanitario regionale sia fondato su una corretta indagine e previsione del fabbisogno sanitario e sulla certezza del riconoscimento del credito”.Le associazioni private hanno formulato una proposta congiunta che invieranno al commissario Caldoro.
Con l’ok al Piano di rientro sono state assegnate alla Regione 1,1 mld di euro. “L’assegnazione alla Regione Campania della somma di un miliardo e cento milioni di euro – ha detto l’On.le Vincenzo D’Anna, Presidente di FederLab Campania - è stata certamente una prima risposta concreta alla situazione economica della sanità regionale, che resta comunque drammatica e per la quale sono ancora necessari interventi strutturali e strategici. Tuttavia, il piano di finanziamento previsto e l’impegno di ulteriori fondi, già vincolati e che saranno erogati in varie tranche nei mesi di Dicembre e Febbraio, offrono una possibilità ad affrontare il debito pregresso e avviare una ristrutturazione del debito ed il suo pagamento, anche mediante le necessarie certificazioni del credito ai fornitori di beni e servizi”.
Anche i farmacisti, che hanno anche effettuato la somministrazione indiretta dei farmaci in segno di protesta confidano in un miglioramento della situazione. ”Mi auguro che la tregua sancita lo scorso 4 ottobre - ha aggiunto Michele Di Iorio, Presidente di Federfarma Napoli - tra titolari di farmacia e la Regione possa evolversi in una pace piena di correttezza nei rapporti. Al di là del saldo di un periodo di emergenza, pari ad almeno cinque mensilità per le farmacie napoletane, che, nel 2010 vedono i pagamenti ancora fermi a gennaio (le uniche 3 ASL tra le 7 campane), mi aspetto una programmazione definita tanto per l’anno in corso, quanto per gli anni successivi”
“L’Aiop riceve il 9,5% del budget regionale; - ha spiegato Sergio Crispino, Presidente regionale Aiop Campania – i ritardi arrivano a 27 mesi di media con punte, nell’ASL Napoli 1 di 34 mensilità. Di fronte a dati del genere non possiamo accettare nessuna moralizzazione contro le aziende che si vedono costrette ad agire in giudizio per il recupero dei propri crediti. D’altra parte il nostro comparto da lavoro a circa 40mila persone e, dunque, le aziende devono tutelare i propri interessi per tutelare anche quelli dei propri dipendenti. La sanità è un importante comparto economico per la Regione e facendola fallire si rischia di far saltare molte aziende.”
Le proposte di Aiop, Federfarma e Federlab alla Regione:
1) Utilizzo di tutte le risorse conferite alla Regione Campania dopo la verifica contabile effettuata dal MEF ai fini del ripiano del debito sanitario;
2) Certificazione del credito al 31.12.2009 per FederLab-AIOP sulla scorta delle Deliberazioni già assunte in precedenza, con particolare urgenza nella ASL Napoli 1 Centro. Federfarma Napoli chiede il riallineamento immediato dei pagamenti alla tempistica prescritta dai termini convenzionali;
3) Utilizzo della disponibilità di 1,5 mld di euro per il pagamento della spesa corrente 2010 provvedendo a liquidare sei mensilità a tutti gli erogatori di prestazioni sanitarie nonché alle farmacie convenzionate. Tenuto conto di quanto già pagato per il 2010 alle aziende sanitarie i fondi da mettere a disposizione per il semestre corrente sono ampiamente nei limiti del conferimento delle somme sbloccate dal MEF (800-900 mln di euro);
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