quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Lunedì 04 NOVEMBRE 2013
Sicilia/3. Quella guida per i pazienti apre un caso unico nazionale gravissimo
Gentile direttore,
il Coordinamento Nazionale Infermieri FSI passa all'azione di protesta relativa al Decreto dell’Assessore alla salute della regione Sicilia concernente la definizione di : “Guida per il paziente che si ricovera in ospedale”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia Anno 67° - Numero 48 del 25 ottobre 2013, ed invita tutti gli Infermieri italiani ad inoltrare all'assessore alla sanità siciliana Dott.ssa Borsellino (assessore.sanita@regione.sicilia.it) la mail allegata per chiedere l’immediata revoca e ripensamento del provvedimento.
L’inesattezza sul decreto è talmente grave e lesiva nei confronti degli Infermieri, professionisti sanitari, che la mancata revoca porterà alla mobilitazione di tutte le “rappresentanze” infermieristiche non solamente regionali.
Questo è un duro attacco alla professione infermieristica dettato da alcuni che hanno paura di un’invasione di campo nelle diagnosi e nelle cure.
Già l’ordine dei medici di Bologna e Firenze nel 2010 avevano denunciato alla Procura gli assessori regionali alla Sanità per “abuso della professione medica” per l’utilizzo di alcuni protocolli regionali da parte degli Infermieri dei Pronti Soccorso e del 118 delle regioni Emilia Romagna e Toscana, che, ad oggi, quest’ultime sono andate avanti lo stesso senza tenere conto delle denunce.
Noi Infermieri collaboriamo con i medici e siamo complementari, ma non siamo ne secondi ne subordinati a loro. La nostra formazione universitaria e il nostro profilo professionale non invadono nessun campo.
Calogero Coniglio
Coordinatore Regionale Infermieri della Federazione Sindacati Indipendenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA