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Mercoledì 30 OTTOBRE 2013
Lazio. Con controllo su acquisti di beni e servizi attesi 118 mln di risparmi

Con l'introduzione del prezzo di riferimento la Regione ha messo sotto controllo il settore con l'intento di impedire che ci sia una differenza nell’acquisto dello stesso prodotto tra Asl diverse. Zingaretti: "Uscire da questa giungla non incide sulla qualità dei prodotti".

Continua l’azione della Regione per eliminare gli sprechi. Fissato il prezzo massimo a cui devono attenersi tutte le Asl e gli ospedali per rifornirsi di materiali per l’emodinamica. Con l’introduzione del prezzo di riferimento, la Regione mette sotto controllo il settore della acquisizioni di beni e servizi, impedendo che ci sia una differenza nell’acquisto dello stesso prodotto tra Asl diverse.

“Uscire da questa giungla – ha spiegato il presidente della Regione, Nicola Zingaretti - non incide sulla qualità dei prodotti, che saranno utilizzati, ma produce risparmi tangibili, perché bonifica l’area degli sprechi”.

Solo per i prodotti per l’emodinamica si stima un risparmio pari a 4 milioni di euro all’anno. Nelle Asl della regione i direttori sanitari dovranno procedere ad effettuare controlli ferrei sui beni e sui servizi acquistati. Un sistema di controllo efficace che porterà alla Regione un risparmio stimato intorno ai 118 milioni di euro ogni anno.

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