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Venerdì 11 OTTOBRE 2013
Legge di Stabilità. Lamonica (Cgil): "Scandaloso tagliare ancora il diritto alla salute e alle cure"
Così la segretaria nazionale Chil ha commentato la possibile riduzione del finanziamento alla sanità che il Governo starebbe discutendo. "Questa è una mazzata ai Lea. Bisogna fermare questa spirale di tagli e di ticket, per evitare che la tutela della salute diventi una merce".
"L’ennesima riduzione del finanziamento alla sanità, che il Governo sta discutendo per la legge di stabilità, se confermata sarebbe scandalosa. Invece di colpire la cattiva spesa, estirpando gli sprechi e il malaffare in sanità, si tagliano i finanziamenti a servizi fondamentali per il diritto alla salute e alle cure dei cittadini". Così la segretaria nazionale Cgil, Vera Lamonica, ha commentato i possibili tagli alla sanità paventati in questi giorni per l'imminente legge di stabilità.
"E’ incredibile: il Governo si era impegnato con le Regioni ad aumentare il finanziamento, per coprire i 2 miliardi ed evitare nuovi ticket dal 2014, e invece potrebbero arrivare ancora tagli. Che si aggiungono a quelli pesantissimi, più di 30 miliardi, degli ultimi 5 anni - ha proseguito - Questa è una mazzata ai livelli essenziali di assistenza".
"Ma è anche un freno alla ripresa economica, che una buona spesa sanitaria può alimentare. Bisogna fermare questa spirale di tagli e di ticket, per evitare che la tutela della salute diventi una merce - ha concluso Lamonica - invece che un diritto fondamentale come afferma la Costituzione".
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