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Venerdì 04 OTTOBRE 2013
Pne/1. I chirurghi non hanno paura delle classifiche. Ma no al "Darwinismo sanitario"



Gentile direttore,
i medici non hanno "paura" delle valutazioni e dei confronti. Prova ne sia che Agenas manda a noi, Presidenti delle Società scientifiche, l'accesso al PNE prima che al Ministro o alle Regioni. Ci siamo confrontati costantemente con i dati forniti, abbiamo dato indicazioni per nuove analisi, abbiamo proposto correttivi, abbiamo dato indicazioni ai nostri soci per il miglioramento delle SDO, fonte della elaborazione dei dati, abbiamo organizzato, in tutte le sedi, incontri informativi per i chirurghi, con la partecipazione di Agenas.
 
Quello che troviamo intollerabile è che si pensi di sostituire al governo del Sistema un meccanismo di "Darwinismo sanitario" in cui la selezione naturale porti alla sopravvivenza delle strutture forti a danno di quelle deboli. La incapacità della politica di gestire la complessità viene affrontata affidando ai cittadini la scelta di quale struttura debba sopravvivere e quale no, con un impatto immenso sui costi sanitari, con dequalificazione incontrollata di ospedali che da tempo andrebbero, se non chiusi, per lo meno riconvertiti.
 
Abbiamo dato un giudizio positivo del documento sugli standard ospedalieri che però è fermo da tempo in Conferenza Stato-Regioni e che forse entrerà nel Patto per la salute. Il nodo è proprio lì, nel conflitto permanente tra Stato e Regioni, nella eterna disputa sul titolo V della Costituzione.
 
Una riforma del Sistema Sanitario, ormai non più eludibile, passa anche attraverso un recupero del ruolo delle istituzioni centrali, che stabiliscano le regole fondamentali per dare parità di diritti a tutti i cittadini.
 
Luigi Presenti
Presidente ACOI
Vicepresidente Collegio Italiano dei Chirurghi

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