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Venerdì 04 OTTOBRE 2013
Farmacie. Nasce una nuova società di servizi digitali

Il progetto, che mira a sostenere i titolari nel campo della informatizzazione, è stato approvato dall’Assemblea di Federfarma lo scorso 1 ottobre. “La quota societaria maggioritaria in capo a Promofarma farà sì che la società assicuri alle farmacie prodotti affidabili e prezzi vantaggiosi".

Aiutare i titolari di farmacia far fronte alle novità nel campo della informatizzazione della sanità, dalla ricetta elettronica, alla rilevazione delle targhe dei medicinali, al fascicolo sanitario elettronico e al dossier farmaceutico, alla farmacia dei servizi. È questo l’obiettivo della nuova società di servizi digitali che sarà partecipata al 51% da Promofarma (interamente controllata da Federfarma) e al 49% da Studiofarma (la software house con cui Promofarma ha già oggi contratti in essere).

Il progetto, approvato dall’Assemblea Federfarma lo scorso 1 ottobre, prevede, in particolare, la realizzazione di una piattaforma informatica a supporto dei nuovi servizi in farmacia; la stipula di contratti per la commercializzazione delle due piattaforme per la gestione monitorata dell’assistenza integrativa e dei farmaci forniti in farmacia per conto della struttura pubblica (web Care e web Dpc, di proprietà di Studiofarma); la realizzazione di una piattaforma di supporto alla sanità digitale (per la ricetta elettronica, il dossier farmaceutico eccetera).

“La quota societaria maggioritaria in capo a Promofarma – spiega una nota di Federfarma - farà sì che la società assicuri alle farmacie prodotti affidabili e prezzi vantaggiosi. La società diventerà anche un punto di riferimento per altri operatori per quanto attiene agli standard qualitativi e, analogamente a quanto avvenuto nel settore bancario con la presenza di Credifarma, produrrà un effetto calmieratore sui prezzi praticati alle farmacie”.

“Che fosse necessario un intervento importante di Federfarma nel settore della sanità elettronica era convinzione maturata da tempo”, ha osservato il segretario di Federfarma, Alfonso Misasi. Alla necessità di un intervento operativo sulle problematiche che hanno un impatto fortissimo sulla efficienza operativa della farmacia e sul rapporto con il cittadino si è aggiunta la novità dell’acquisizione di quote azionarie di Studiofarma da parte della società tedesca CompuGroup Medical AG.
 
 

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