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Mercoledì 02 OTTOBRE 2013
Federfarma lancia un appello all’unità sindacale

L’appello arriva dopo la decisione dei farmacisti di Treviso di lasciare Federfarma per fondare un nuovo sindacato. Racca: “Sono convinta che nella base non ci sia piena consapevolezza di ciò che in questi anni ha fatto Federfarma”.

“Faremo ogni tentativo per preservare l’unità sindacale”. Lo ha affermato ieri la presidente di Ferfarma, Annarosa Racca, intervenendo all’Assemblea Generale del sindacato sul caso dei farmacisti di Treviso che hanno lasciato Federfarma per fondare un nuovo sindacato. Una decisione su cui i farmacisti di Treviso non hanno voluto compiere passi indietro, nonostante la Racca avesse lanciato loro un appello a riconsiderare la scelta effettuata e a “recuperare il valore fondamentale dell’unità sindacale”.

Ma il dialogo non si interromperà qui. È già previsto per venerdì un incontro serale con i titolari trevigiani nel quale confrontarsi e chiarirsi. “Sono convinta – ha affermato Racca - che nella base non ci sia piena consapevolezza di ciò che in questi anni ha fatto Federfarma. Cercheremo di spiegarlo ma soprattutto faremo ogni tentativo per preservare l’unità sindacale. In Francia, dove le sigle di rappresentanza sono tre, le farmacie si presentano quasi sempre divise a tutti i tavoli con la politica”.

Se dall’incontro di venerdì non dovesse scaturire la ricomposizione, Federfarma annuncia che si lavorerà al “piano B” della mozione assembleare: “Fornire ogni assistenza ai colleghi che non si riconoscessero nella nuova associazione Farmacieunite” con l’obiettivo di ricostituire Federfarma Treviso.

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