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Venerdì 06 SETTEMBRE 2013
Parafarmacie: “Verdetto UE non pone ostacoli a liberalizzazione”

Secondo l’associazione delle parafarmacie italiane le conclusioni dell’Avvocato generale della Corte di giustizia UE ricalcano precedenti pareri, ma non pongono ostacoli  al processo riformatore. “Riprenderemo quindi a sollecitare le forze politiche per una nuova legge su farmacie e parafarmacie”.

"L'indicazione della Corte di giustizia Ue sulla possibilità di vendere nei nostri esercizi i medicinali soggetti a ricetta medica, ma posti a carico dell' acquirente, conferma quanto da sempre noi sosteniamo: la materia attiene alla competenza dello Stato italiano. 
Dunque questo parere  nulla osta al processo riformatore che le 5mila parafarmacie propongono da tempo ai partiti politici, al Parlamento e al Governo". E ' quanto dichiarano le Parafarmacie italiane a seguito del parere appena ricevuto dall'organismo europeo. 
 
"Il parere dell’avvocato generale Nils Wahl", affermano le associazioni delle parafarmacie italiane, "ricalca quanto già espresso dalla stessa Corte in precedenti sentenze  relative a ricorsi sulla libertà di stabilimento in materia di distribuzione dei farmaci ovvero su questa materia debbono essere gli Stati Nazionali a dover dare una risposta definitiva.  A questo punto", concludono le parafarmcie: "riprenderemo da subito a sollecitare le forze politiche a dare al comparto della distribuzione del farmaco una legge a salvaguardia delle attività di  farmacie e parafarmacie". 
 
Un'ulteriore sentenza che attendono le Parafarmacie arrivera nei prossimi mesi dalla Corte Costituzionale:" un verdetto che secondo le associazioni potrà essere d’impulso - nel bene e nel male- per il nostro legislatore". 

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