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Martedì 26 OTTOBRE 2010
Lazio: Governo approva il Piano. Sbloccato il turn over. Ma c'è un nuovo "buco" di 1,6 miliardi
Via libera al piano di rientro Polverini. Sbloccati turn over, fondi Fas e fondi integrativi. Il Lazio tira un sospiro di sollievo, nonostante sia emerso un ulteriore buco non previsto di 1,6 miliardi. Ora l’obiettivo è uscire dall’emergenza e dal commissariamento entro il 2012. Annunciata una verifica straordinaria sull'operato degli ex Direttori generali per individuare eventuali responsabilità nella gestione.
Un miliardo e 611 milioni di euro si aggiungono alla voragine dei conti del sistema sanitario laziale. A causarli è stato l’utilizzo “improprio”, dal 2006-2009, da parte delle Asl di risorse destinate alle spese correnti ed invece utilizzati per “fare politica” (cioè investimenti non autorizzati in ristrutturazioni e acquisto di macchinari in esubero, per un totale di 325 milioni), i debiti delle Asl non presenti in bilancio regionale (per un totale di 727 milioni dal 2001 al 2008), e i restanti 559 milioni da ricondurre alla mancata copertura del piano di rientro approvato dall’ex presidente della Giunta Marrazzo nel 2007 per il periodo di tempo 2001-2005. Insomma, una voragine alla quale si aggiungono 442 milioni necessari per coprire la quota di disavanzo 2009 e ulteriori 279 milioni di extradisavanzo 2010.
È questo il quadro illustrato nel pomeriggio di oggi dalla presidente della Giunta Renata Polverini, che ha convocato i giornalisti subito dopo l’approvazione da parte del Tavolo interministeriale del Piano di rientro del Lazio. Un sì che ha tardato ad arrivare perché, ha spiegato Polverini, “la situazione si è rivelata più complessa di quanto sembrava essere al momento del nostro insediamento”.
Il piano approvato oggi, comunque, dovrebbe consentire la copertura di questi di questi debiti, per un totale di circa 2,300 miliardi (che restano in ogni caso una piccola parte del deficit di oltre 10 mld accumulato dal Lazio). A ridare ossigeno alle casse regionali saranno:
- 527 milioni di nuovo mutuo già autorizzato
- 900 milioni dallo sblocco dei fondi Fas
- 574 dai fondi ex articolo 20
- 248 da risorse dirette regionali previste nella manovra finanziaria 2011
“È stato un lavoro difficile ma, grazie alla collaborazione positiva dei ministeri dell’Economia e della Salute, abbiamo raggiunto un risultato che permetterà, lo sblocco del turn over, il congelamento delle addizionali irap ed irpef per il 2010 e il loro sblocco a partire dal 2011. Inoltre, abbiamo ottenuto l’erogazione dei fondi integrativi legati alla premialità e fino ad oggi congelati, per un totale di 2 miliardi di euro. Di questi, 1,214 miliardi saranno immediatamente disponibili, consentendo così la chiusura dei contenziosi delle Asl. Entro il 2012 – ha promesso Polverini – il Lazio uscirà dall’emergenza e dal commissariamento”.
Il debito previsto per il 2010, secondo la presidente, sarà di massimo 1 miliardo, a fronte dell’1,419 mld dell’anno precedente.
Il prossimo passo della presidente sarà ora la nomina dei nuovi direttori generali delle Asl. Inoltre, ha concluso Polverini, saranno verificati gli atti dei precedenti manager per individuare eventuali responsabilità, anche penali.
L.C. – E.M.
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