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Lunedì 26 AGOSTO 2013
Stamina. Nuovo affondo di Vannoni: “La sperimentazione sarà inutile”

Il presidente di Stamina Foundantion, a Radio Radicale, ha detto che il metodo sperimentato non è lo stesso utilizzato a Brescia e che non si arriverà mai alla fase 3 perché non ci sono i soldi necessari oltre ai tre mln già stanziati. Gallo (Ass. Coscioni): “Dichiarazioni molto gravi. Intervenga il Ministero”.

Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundantion, è intervenuto nella trasmissione il Maratoneta, condotta da Mirella Parachini e Valentina Stella, in onda su Radio Radicale.
Vannoni, in onda, ha dichiarato che il protocollo su cui avverrà la sperimentazione non è lo stesso della metodologia utilizzata agli Spedali civili di Brescia ma è una forma semplificata e che ha preteso che il protocollo venisse secretato perché di proprietà di Stamina e perché non ha brevetto. Inoltre si eviterebbe così la creazione di un mercato parallelo di queste metodiche fuori dall'Italia.
 
Sempre il presidente di Stamina ha aggiunto che la produzione delle cellule è a carico di Stamina Foundantion e della piccola società farmaceutica Medestea e che i costi per il Ssn sono solo di poche centinaia di euro a paziente. Ha quindi smentito i calcoli di previsione del professor Michele De Luca che secondo Vannoni ha sbagliato su tutto perché, non conoscendo il metodo, è partito da presupposti errati.
 
Vannoni ha poi precisato che Stamina sta dimostrando che si riescono a produrre linee cellulari anche in un laboratorio non farmaceutico. Ha concluso sostenendo che lo Stato poteva risparmiarsi i 3 milioni di euro per le due prime fasi di sperimentazioni, perché intanto non si arriverà alla fase 3 della sperimentazione. 
 
Filomena Gallo, Segretario dell'Associazione Luca Coscioni, sentite queste parole ha replicato “le dichiarazioni di Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation, alla trasmissione il Maratoneta su Radio radicale lasciano davvero sgomenti: Vannoni ha sostenuto che il metodo che verrà sperimentato non è lo stesso utilizzato agli Spedali civili di Brescia e che non si arriverà mai alla fase 3 perché un membro della Commissione istituita dal Ministero della Salute  gli avrebbe detto che non ci saranno i soldi necessari, oltre i 3 milioni stanziati ora”.
 
Fiomena Gallo aggiunge che “Vannoni ha esplicitamente dichiarato che lo Stato poteva risparmiarsi i 3 milioni di euro. Sorge dunque spontanea la domanda: a cosa serve tutto questo? Cosa si sperimenterà? Cos'è questo metodo semplificato? Aggiunge - Vannoni - che non c'è brevetto, smentendosi rispetto alle precedenti dichiarazioni in cui affermava che la metodica era scritta nel brevetto stesso. Dunque siamo senza metodo e senza soldi per applicarlo sui pazienti. Non sarebbe il caso di smetterla di giocarla con la salute delle persone e con la sofferenza delle loro famiglie? Chiediamo dei chiarimenti al Ministro della Salute su quanto detto da Vannoni”.

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