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Mercoledì 14 AGOSTO 2013
Piemonte. Dal 1° ottobre un numero verde per segnalare disservizi nella sanità

Lo annuncia il presidente Cota che ne illustra gli obiettivi: “Ci si potranno rivolgere tutti i cittadini per segnalare disservizi, anomalie o la diffusione di notizie false e tendenziose sulla sanità piemontese”. “La sanità piemontese è ai primi posti, temo più le strumentalizzazioni politiche che effettivi disservizi”.

Non sembra un numero verde qualsiasi. Ma una sorta di “linea diretta” col cittadino per smascherare più che le falle le “falsità” sulla sanità piemontese. O almeno è quanto ha lasciato intendere lo stesso Roberto Cota annunciandone il prossimo avvio.
 
“Vogliamo istituire un numero verde – ha detto il presidente della Regione - al quale possano rivolgersi tutti i cittadini per segnalare disservizi, anomalie o la diffusione di notizie false e tendenziose sulla sanità piemontese. La sanità, purtroppo, è diventata vergognosamente oggetto di strumentalizzazioni di ogni tipo. Allora possiamo avere effettivamente il servizio che non funziona adeguatamente oppure, più probabilmente, dato che la sanità piemontese si piazza ai primissimi posti come qualità, chi fa il furbo. Si può trattare del politicante che difende questo o quel piccolo gruppo di potere. O di chi da un lato invoca le riforme, e, dall'altro, ci attacca dicendo falsità senza rendere merito al fatto che le stiamo realizzando. Con l'istituzione del numero verde la parola va ai cittadini per segnalare tutto quello che ritengono giusto segnalare e che avviene in ospedali e ambulatori.”
 
L’Assessore alla Sanità Ugo Cavallera dichiara : “Si tratta di un’iniziativa utile per aumentare il livello di accessibilità ai servizi da parte dei cittadini: un canale di contatto diretto che aiuterà a monitorare il funzionamento delle strutture sanitarie piemontesi, il cui livello è complessivamente buono, più di quanto non appaia. Spesso il cittadino è fuorviato da notizie e da rappresentazioni che creano soprattutto confusione e alimentano preoccupazioni e timori per lo più infondati. Nei prossimi mesi, l’Assessorato intende potenziare questa modalità di comunicazione diretta, anche con l’ausilio della tecnologie, per valorizzare ciò che di positivo ogni giorno gli operatori della sanità piemontese concretamente fanno e contribuire a ridurre le disfunzioni organizzative che si verificano in un sistema complesso come quello sanitario.”

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