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Venerdì 09 AGOSTO 2013
Lorenzin: “Dopo le strutture per anziani, controlli anche negli ospedali"
Lo ha annunciato stamattina il ministro della Salute su Radio 1. Il bilancio dell'operazione dei Nas dopo il caso della “clinica degli orrori” di Meta di Sorrento. Su 368 ispezioni emersi 74 illeciti amministrativi e 26 penali. Ma adesso via a ispezioni a campione anche negli ospedali per acuti.
La media delle strutture socioassistenziali del nostro Paese mostra una qualità complessiva che si può definire rassicurante. A dirlo sono le ispezioni che la task force ministero della Salute e Nas stanno svolgendo: “su 368 ispezioni abbiamo comminato 74 sanzioni amministrative e 26 penali, pertanto la media delle strutture mostra una qualità complessiva che è andata al di là delle nostre aspettative”. Ha spiegato la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenuta questa mattina a "Prima di tutto" trasmissione radiofonica in onda su Radio 1 parlando della task force attivata in collaborazione coi Nas per le ispezioni nella case di riposo dopo il drammatico caso della clinica di Meta di Sorrento.
Ispezioni e controlli che “sono fondamentali perché anche se ci fosse una sola persona in difficoltà, in caso di mancata assistenza si possono generare situazioni mostruose, come appunto quella di Meta di Sorrento, con persone trattenute in condizioni che vanno ben al di là del limite della convivenza civile e dei diritti umani. Quindi basta anche un solo caso per rendere necessari controlli attivissimi”.
Dopo i controlli sulle strutture socioassistenziali, la ministra ha fatto sapere che partiranno i controlli a campione sulle strutture ospedaliere. Obiettivo “il rispetto dei diritti umani e delle condizioni igienico-sanitarie”. Ha spiegato Lorenzin: “Anche se devo dire che molte ispezioni sono state già fatte dal mio ministero e, in alcuni casi accertati di malasanità, erano stati già monitorati e allertati proprio da queste ispezioni e segnalati alle autorità”.
La ministra ha precisato il ruolo dei Nas: “sono estremamente operativi nel quotidiano: adesso è salito alla ribalta questo caso che desta clamore ma i controlli sono quotidiani. Soltanto sulla contraffazione dei farmaci, ne sono stati effettuati 40.000 in un anno. Dopo il 12 luglio abbiamo predisposto una campagna a tappeto su tutto il territorio nazionale, dei veri e propri blitz a sorpresa che avvengono ogni settimana”. E ha spiegato che la task force ha “effettuato, in 3 operazioni, 368 ispezioni su tutto il territorio nazionale. E abbiamo voluto focalizzare gli interventi proprio sulle strutture di socio/assistenza sanitaria, di accoglimento e cura per anziani e disabili”.
Purtroppo il caso di Sorrento non è isolato “ne abbiamo riscontrato un altro grave a Catania, ha proseguito Lorenzin – dove una persona sola, straniera, accoglieva senza alcun tipo di permesso in una struttura del tutto abusiva 12 anziani, alcuni affetti da gravi patologie, senza assistenza medica, senza trascrizioni, senza informare gli organi sanitari preposti. Abbiamo sequestrato molto materiale di medicinali scaduti, denunciato molte persone per abbandono di persone non autosufficienti e per commercio e somministrazione di medicinali guasti”.
Comunque, ha concluso, “voglio dare un dato rassicurante: su 368 ispezioni, abbiamo comminato 74 sanzioni amministrative e 26 penali, pertanto la media delle strutture mostra una qualità complessiva che è andata al di là delle nostre aspettative; però, non intendo sottovalutare i casi come quelli Sorrento e Catania, che sono molto gravi”.
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