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Lunedì 05 AGOSTO 2013
Fisco. Andi: "Nel 2013 studi dentistici con stessi parametri del 2012"
E' il commento dell'Associazione nazionale dentisti italiani all'inchiesta di Italia Oggi secondo cui, quest'anno, gli oneri per la categoria sarebbero aumentati dell'11%. "Nel complesso bisogna rinforzare correttori anticrisi".
“Da sempre riteniamo che l’istituto degli Studi di Settore sia uno strumento non solo per aumentare la fedeltà fiscale ma soprattutto per fare cassa in nome di un Governo, di qualsiasi colore, incapace a porre in essere dei risparmi, detto questo non condividiamo quanto Italia Oggi Sette del 18 luglio ha recentemente pubblicato”. Lo ha affermato è il segretario sindacale dell'Associazione nazionale dentisti italiani (Andi), Alberto Libero, commentando l’inchiesta condotta dal quotidiano economico che ha effettuato una simulazione inserendo nel software Gerico, quello utilizzato per verificare la congruità dello studio odontoiatrico con i parametri dello Studio di Settore, i redditi di alcune categorie professionali tra cui i dentisti segnalando che lo studio di quest’anno comporterebbe oneri superiori all’11% rispetto a quello dello scorso anno.
Italia Oggi, per effettuare l’inchiesta, avrebbe inserito gli stessi dati di uno studio dentistico in Gerico 2012 e Gerico 2013 rilevando come il secondo, a parità di giro d’affari, comporterebbe maggiori oneri del + 11%. “Dalle analisi effettuate dai nostri consulenti fiscali – aggiunge - abbiamo avuto la conferma che lo studio 2013 non è più penalizzante rispetto a quello dello scorso anno, come già avevamo rilevato dalle simulazioni effettuate durante le riunioni fatte con il So.Se. per cercare di rendere coerente, con la realtà odontoiatrica, il nostro studio di settore”.
Per effettuare l’analisi i consulenti fiscali Andi hanno inserito in Gerico 2012 e Gerico 2013 gli stessi dati di 32 studi odontoiatrici del Nord Italia, studi differenti per organizzazione e fatturato (si va da un fatturato di oltre un milione di euro ad uno di 27 mila euro). Di questi solo uno studio odontoiatrico è risultato non congruo sia secondo i parametri del 2012 che quelli del 2013. Altri 7 studi non congrui secondo i parametri del 2012 sono risultati invece congrui nel 2013 mentre uno solo degli studi analizzati ha rilevato un incremento del compenso puntuale: la maggioranza ha invece ottenuto lo stesso parametro del 2012 se non una piccola riduzione.
“Il servizio di Italia Oggi ha però ragione quando evidenza che i correttori anti crisi concordati con noi associazioni di settore che abbiamo partecipato alle riunioni preparatorie con il So.Se. sembrano non avere avuto quell'impatto positivo che ci attendavamo sottolinea - Riunioni quelle che ogni anno facciamo con i funzionari del So.Se., molto utili, hanno permesso nel tempo di seguire l'evoluzione degli studi di settore, chiarire ai preparati ed efficenti funzionari la complessità gestionale dei nostri studi e l'estrema personalizzazione della conduzione degli stessi al fine di mantenere ampi spazi nei quali mantenere coerenza e congruità. Soprattutto imponendo la realtà di un'attività non economica ma - conclude - di diagnosi e cura di persone con tutte le aspettative e richieste che non si possono certo quantizzare"
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