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Martedì 30 LUGLIO 2013
Costi standard. Marche e Umbria nella rosa benchmark. Esultano Spacca e Marini

I due governatori esprimono la loro soddisfazione per l'inserimento tra le 'magnifiche cinque'. Il presidente marchigiano: "Conciliata erogazione livelli essenziali con equilibrio finanziario di bilancio". La governatrice umbra: "Un risultato che è frutto della nostra capacità di programmare".

I governatori di Marche e Umbria esprimono grande soddisfazione per l’inserimento delle regioni da loro governate nella rosa delle magnifiche cinque da cui verranno selezionate le tre che costituiranno il benchmark per l’individuazione dei costi e dei fabbisogni sanitari standard in base al D.lgs n.68 del 2011.

““In base ai parametri presi a riferimento dal Governo – commenta il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca – la sanità marchigiana viene individuata come una delle più efficienti, di qualità e che ha saputo al contempo garantire l’equilibrio di bilancio. Parametri molto severi, come l’incidenza percentuale dell’avanzo/disavanzo sul finanziamento ordinario, la degenza media pre-operatoria, la percentuale di interventi per frattura di femore operati entro le 48 ore, lo scostamento dallo standard previsto per l’incidenza della spesa per l’assistenza collettiva, distrettuale e ospedaliera sul totale, la spesa pro capite per farmaceutica e quella per l’assistenza sanitaria di base, la spesa media dei ricoveri per acuti”.

Spacca ha poi sottolineato che un requisito fondamentale e imprescindibile per l’inserimento al top delle sanità regionali, è che “l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza avvenga nel rispetto dell’equilibrio finanziario di bilancio. Queste ed altre caratteristiche hanno consentito alle Marche di posizionarsi tra le prime tre Regioni italiane per capacità di servizio e qualità dell’offerta. Un risultato che ci conforta e che ci sostiene nella determinazione a voler proseguire con celerità nel percorso di riforma, affinché la sanità marchigiana possa continuare ad essere tra le più virtuose ed efficienti d’Italia”.

Raggiante anche Catiuscia Marini, presidente dell’Umbria. ““È un riconoscimento molto importante per tutta l’Umbria, che dimostra come sia possibile avere un sistema sanitario pubblico in grado di garantire la massima qualità delle prestazioni, assieme all’equilibrio di bilancio”. Un simile risultato è da considerarsi “è frutto di un lavoro di squadra che ha visto e vede impegnati tutti i soggetti che operano nel mondo della sanità pubblica, dalle strutture regionali, alle Aziende sanitarie ed ospedaliere, alle organizzazioni professionali dei medici, dei farmacisti, di tutto il personale sanitario e degli stessi cittadini. Ciascuno – ha rilevato - ha offerto il proprio positivo contributo per il raggiungimento di un obiettivo che è essenzialmente quello di avere una sanità pubblica efficiente in grado di essere universalistica. Un risultato che è anche il frutto della capacità di programmazione in sanità che questa Regione ha espresso da molti anni”.
 

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