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Martedì 30 LUGLIO 2013
Veneto. Fand: "Zaia ci riceva. Stanno smantellando diabetologia"

E' l'appello lanciato dall'Associazione italiana diabetici in riferimento alla questione delle 'Schede di dotazione ospedaliera'. "Gravissima la soppressione delle Unità operative a Rovigo, Padova Ulss 16 e Mestre, dove esistevano da moltissimi anni".

Un incontro urgente con il governatore veneto, Luca Zaia, e con l’Assessore alla sanità, Luca Coletto. E’ la richiesta avanzata dalla Fand, Associazione italiana diabetici, che intende affrontare il nodo delle “Schede di dotazione ospedaliera”, modificate recentemente con delibera di Giunta n. 68 del 18 giugno scorso. Le schede definiscono la dotazione strutturale delle aziende sanitarie e ospedaliere regionali, individuando i posti letto e le unità operative autonome.

“Il provvedimento smantella di fatto la diabetologia e la sua rete di servizi. Non possiamo pensare che ci sia un disegno volto a riportare la diabetologia a mera appendice di qualche altra specialità ospedaliera, con grave danno per la qualità dell’assistenza ai cittadini e l’abbandono delle buone pratiche di cura in atto; tuttavia, la soppressione delle Unità operative a Rovigo, Padova ULSS 16 e Mestre, dove esistevano da moltissimi anni, può essere interpretata in questa direzione”,  denuncia Fand, per bocca del suo presidente nazionale Egidio Archero.

“Questa decisione appare del tutto incoerente con il percorso intrapreso dalla Regione Veneto in questi anni – aggiunge - Diamo atto che la Regione abbia sin qui operato positivamente per fronteggiare l’emergenza diabete, deliberando un Progetto Obiettivo (novembre 2009), una Legge Regionale (novembre 2011) e abbia da poco recepito il Piano nazionale per la malattia diabetica. Risulta quindi difficile comprendere quali siano le motivazioni che hanno determinato il mancato inserimento di strutture e – conclude - reti dei servizi di diabetologia nelle schede di dotazione ospedaliera recentemente approvate dalla Regione”.
 

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