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Martedì 30 LUGLIO 2013
Calabria. Regione e Rotary siglano protocollo per diffusione vaccino contro rosolia
L'accordo si ricollega ad una specifica circolare del ministero della Salute, nella quale viene puntualizzato il ruolo fondamentale della vaccinazione per la prevenzione della rosolia, particolarmente pericolosa durante la gravidanza perché può portare gravi conseguenze al feto.
Incrementare le azioni di volontariato finalizzate alla diffusione della vaccinazione contro la rosolia congenita nelle donne suscettibili. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato dal governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, e dal governatore distrettuale del Rotary International per il distretto 2100-Italia (Calabria, Campania, territorio di Lauria) Maria Rita Acciardi.
Il protocollo si ricollega ad una specifica circolare del ministero della Salute nella quale viene ulteriormente puntualizzato il ruolo fondamentale della vaccinazione per la prevenzione della rosolia, particolarmente pericolosa durante la gravidanza perché può portare gravi conseguenze al feto causando difetti alla vista, sordità, malformazioni cardiache e ritardo mentale nel neonato.
Il Dipartimento regionale tutela della salute, oltre ad aver recepito con D.g.r. il “Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, 2010- 2015”, ha messo in atto numerose iniziative tra cui uno specifico progetto inserito nel Piano regionale della prevenzione 2010-2013 ed un protocollo operativo nato dalla sinergia tra gli operatori dei Centri vaccinali ed operatori dei punti nascita calabresi, al fine di offrire gratuitamente a tutte le donne che partoriscono, suscettibili all’infezione, la vaccinazione contro la rosolia.
Il protocollo firmato impegna il Rotary ad affiancare il Dipartimento regionale nella promozione di azioni contro la rosolia in gravidanza e congenita del neonato. Il distretto 2100, tramite gli 86 club aderenti, ha offerto la sua disponibilità per azioni di volontariato. Verrà, quindi, diffuso materiale informativo e spot audiovisivi in collaborazione con le Aziende sanitarie territoriali, allo scopo di mettere in atto una capillare strategia di empowerment per aumentare la richiesta vaccinale attraverso l’educazione alla salute.
La Regione ha concesso il patrocinio per tutte le iniziative che verranno messe in cantiere, sia in campo sanitario che sociale. Il coordinamento delle iniziative è affidato al Dipartimento regionale tutela della salute. Come referenti sono stati nominati Pasquale Di Costanzo dell’Università “Federico II” Napoli e Luciano Lucanìa dell’Asp di Reggio Calabria, ambedue presenti alla firma del protocollo insieme dirigente dell’Area LEA del Dipartimento regionale tutela della salute Rubens Curia, che ha seguito tutti i progetti oggetto del protocollo.
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