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Venerdì 26 LUGLIO 2013
Decreto Fare. La Camera approva. Il testo va al Senato. Ecco le norme sanitarie
Dopo una maratona di oltre 40 ore la Camera ha approvato il ddl di conversione del decreto-legge "Fare". Diverse le misure riguardanti la sanità: dai farmaci orfani al Fascicolo sanitario elettronico, dal rinvio dell'obbligo assicurativo per le professioni sanitarie alla donazione di organi. Il TESTO DELLE NORME SANITARIE.
Dopo una no-stop di due giorni, in cui i deputati del M5S hanno usato lo strumento parlamentare dell’ostruzionismo per ritardare i lavori, oggi Montecitorio ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge “Fare”, nel testo approvato dalle Commissioni. Dopo due giorni e due notti di 'seduta fiume', li provvedimento passa ora all'esame del Senato.
Vediamo le misure che riguardano la sanità contenute nel testo:
Pagamenti debiti PA
Le risorse per il pagamento dei debiti degli enti del Servizio sanitario nazionale, ripartite dal governo Monti in 40 miliardi divisi in due anni, e non richieste dalle regioni entro lo scorso 31 maggio, possono essere assegnate alle regioni che ne hanno fatto richiesta entro il 15 luglio. Si tratta di circa 280 milioni che dovrebbero andare al pagamento dei debiti delle Asl di Piemonte e Puglia.
Farmaci orfani e di eccezionale rilevanza terapeutica
L'emendamento proposto dal governo che modifica il decreto Balduzzi, prevede una corsia preferenziale per i farmaci orfani e di eccezionale rilevanza terapeutica (i cosiddetti “salvavita”). L'Aifa – tramite “sedute straordinarie delle competenti commissioni” – avrà massimo 100 giorni per il completamento delle procedure per il loro inserimento nel prontuario a carico del Sistema sanitario nazionale.
Liquidità per la Cri
Il Ministero dell'economia e delle finanze mette a disposizione della Croce rossa un anticipo di liquidità per una cifra massima di 150 milioni per il 2014 (Articolo 49-quater). L'anticipo è concesso, previa presentazione da parte della Cri di un piano di pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012.
Fascicolo sanitario elettronico
Entro il 30 giugno 2014 le Regioni e le Province autonome presenteranno all’Agenzia per l’Italia digitale e al Ministero della Salute il piano di progetto per la realizzazione del Fse, redatto sulla base delle linee guida rese disponibili dalla medesima Agenzia e dal Ministero della Salute, anche avvalendosi di enti pubblici di ricerca, entro il 31 marzo 2014.
Abrogazione dei certificati inutili
Sono eliminate tutte le certificazioni mediche oggi necessarie per accedere a impieghi pubblici e privati, limitatamente alle professioni non a rischio.
Donazione degli organi
I Comuni trasmetteranno i dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organi al Sistema informativo trapianti. Il consenso confluirà poi nel Fascicolo sanitario elettronico.
Obbligo assicurazione professioni sanitarie
Limitatamente agli esercenti le professioni sanitarie l’obbligo di assicurazione viene prorogato al 13 agosto 2014.
Stop alla visite di controllo per invalidi gravi
L’emendamento all’articolo 42/bis che esclude dalle visite di controllo per l’accertamento dell’invalidità tutti coloro che sono affetti da malattie gravi e irreversibili, da sindrome di down e da sindrome da talidomide. Il testo prevede inoltre che non sarà più sospesa l’erogazione della pensione nei casi, purtroppo non rari, di ritardo della vidimazione del verbale di invalidità.
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