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Giovedì 18 LUGLIO 2013
Sicurezza alimentare. Lorenzin: “Oltre 700mila controlli Asl nel 2012. Solo 0,4% di irregolarità”

“Siamo i secondi in Europa, dietro la Germania e irregolarità minime rispetto alla media europea del 2,6%”. Così il ministro della Salute ha commentato la Relazione sul Piano nazionale dei controlli sulla sicurezza alimentare. Allarme dei Nas sugli integratori alimentari: “Possono contenere principi attivi farmacologici".

In Italia le Asl hanno effettuato oltre 700mila controlli, nel corso del 2012, su imprese alimentari, ortofrutta e prodotti fitosanitari. "Le irregolarità riscontrate in questo settore, pari allo 0,4%, sono risultate nettamente inferiori alla media europea del 2,6%. Siamo secondi solo alla Germania come numero di controlli". Lo ha comunicato in una nota il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, commentando la Relazione annuale 2012 sul piano nazionale integrato dei controlli sulla sicurezza alimentare, presentata questa mattina presso la sede del dicastero di Lungotevere Ripa.

 Analizzando i dati si è potuto riscontrare come i controlli ufficiali ammontano a 215mila ispezioni circa e 9600 audit sugli stabilimenti riconosciuti per la produzione di alimenti di origine animale. Le ispezioni sulle imprese alimentari registrate per la produzione di alimenti di origine non animale e per la commercializzazione e la somministrazione di alimenti e bevande sono state circa 535 mila: su un totale di circa 124 mila campioni analizzati, i casi di non conformità sono stati 1746. Solo i Carabinieri del Nas, che svolgono azioni mirate su specifico mandato, hanno riscontrato 12.972 non conformità su 36.600 controlli totali. Le ispezioni di Frontiere, invece, hanno fatto registrare 56 respingimenti su 17mila controlli. Gli Uffici veterinari per gli adempimenti degli obblighi comunitari hanno riscontrato 91 casi di non conformità su 9500 partite sottoposte a controlli sanitari. Gli Uffici di sanità marittima e aerea hanno effettuato, inoltre, 296 respingimenti su 8mila controlli ispettivi.

Infine, riguardo gli Ogm, sono state riscontrate solo quattro non conformità sul totale di 909 campioni di prodotti alimentari prelevati e analizzati nel 2012 dal ministero della Salute in collaborazione con il Centro di referenza nazionale per la ricerca degli Ogm. Dati positivi, come sottolineato dal ministeo, dai quali si evince anche che nessuna non conformità è stata relativa alle disposizioni di etichettatura. Un risultato che conferma da una parte la crescente consapevolezza degli operatori del settore che pongono particolare attenzione lungo tutta la filiera, dall'altra l'efficacia dei controlli ufficiali effettuati.

L'andamento generale di questi dati è risultato essere in linea con gli anni precedenti, anzi, come sottolineato dal Comandante generale dei Nas, Cosimo Piccinno, “abbiamo registrato un miglioramento nel controllo dei fitofarmaci. Vista la nostra situazione alimentare che prevede 4571 specialità regionale possiamo dire di essere i migliori al mondo nella sicurezza a tavola", ha concluso. Sempre il Comandante generale dei Nas, a margine della conferenza, ha voluto lanciare un allarme sugli integratori alimentari. "Attenzione agli integratori alimentari, al loro interno possono essere infatti contenuti dei farmaci dannosi per chi li assume inconsapevolmente. Lancio questo perché so che si fa sempre più uso di questi integratori nell’intento di perdere peso. Ma prodotti miracolosi non esistono. Il rischio – ha concluso – è appunto quello di assumere inconsapevolmente un farmaco che può rivelarsi dannoso".  

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