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Martedì 19 OTTOBRE 2010
Blocco turn over: sanità e Regioni escluse. Ma i sindacati non si fidano

Lo chiarisce una circolare del Ministero di Brunetta emanata ieri che nell'indicare le modalità con cui le P.A. dovranno far fronte ai limiti alle assunzioni previsti dalla manovra economica di luglio, esclude dagli stessi le Regioni, le Autonomie locali, il Ssn e le Università.

E' finalmente arrivata l'attesissima circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica che proverà a chiarire le modalità con le quali la P.A. dovrà far fronte ai nuovi limiti alle assunzioni e al turn over introdotti dalla manovra economica del luglio scorso.
La notizia, per la sanità, è quella della definitiva esclusione dal blocco del turn over, contro il quale si erano sollevati tutti i sindacati di categoria, del Servizio sanitario nazionale.
Sottolinea infatti la circolare: "Non sono interessati dai provvedimenti di autorizzazione a bandire e ad assumere, di cui si sta trattando nella presente nota circolare, le Regioni, gli enti del Servizio sanitario nazionale, le autonomie locali e le Università che operano nel rispetto del regime assunzionale prescritto dalla corrispondente normativa di settore".
Per le strutture del Ssn restano quindi in vigore le norme antecedenti l'ultima manovra che prevedono in particolare il blocco del turn over tra le misure da adottare nelle Regioni sottoposte a Piano di rientro.
Per le altre resta invece l'autonomia regionale nel decidere assunzioni e trun over nel rispetto dei limiti di spesa regionali.
 

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