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Mercoledì 26 GIUGNO 2013
Oltre il Pil. Le scienze per una nuova concezione economica e politica del benessere

Scienza, economia e politica devono imparare a dialogare tra loro per indicare la strada che ci porterà fuori da questa crisi. Ma per riuscirci serve una piccola rivoluzione copernicana. Se ne parlerà a Firenze il prossimo 28 giugno.

Non parliamo di spread e di Imu, bensì di una visione della natura umana che contempli la dimensione relazionale e il benessere dell'individuo come elementi centrali nell'evoluzione e nei cambiamenti della società.
E' certamente compito della cultura in senso ampio e della politica economica in senso pratico, occuparsene, ma è la scienza a dover fornire elementi aggiornati di conoscenza sui sistemi motivazionali della natura umana.

In questo senso, i recenti progressi delle scienze della salute possono giocare un ruolo significativo, a partire da una revisione critica degli assunti sulla natura umana su cui si fonda il pensiero economico tradizionale. E cioé la visione dell'uomo come fondamentalmente razionale ed egocentrico.

E' questo lo scopo del Convegno organizzato dall'Ordine degli psicologi della Toscana che si terrà venerdì 28 giugno a Firenze, presso il Palazzo Vecchio di Piazza della Signoria, dal titolo: "Oltre il Pil. Il contributo delle scienze per una nuova concezione economica e politica del benessere".
 
L'incontro, sotto la direzione scientifica di Mario Bertini, professore emerito di Psicologia della Salute, e Sandra Vannoni, presidente dell'Ordine degli psicologi toscani, si ripropone di favorire questo dialogo tra discipline apparentemente lontane, per cominciare a ridefinire il benessere individuale e della società in modo scientificamente credibile così da poter orientare il pensiero economico e le decisioni politiche.

L'incontro è aperto e rivolto in particolare a: amministratori pubblici, psicologi, economisti, medici, politici, architetti, sociologi.

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