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Giovedì 20 GIUGNO 2013
Enpam. Parte nella Capitale la dismissione del patrimonio immobiliare

Il primo lotto messo in vendita è costituito da cinque edifici a Roma, per un totale di 300 appartamenti (su 4.500 posseduti nella capitale). Oliveti: “Un piano di dismissione studiato per potere reinvestire il ricavato in modo più redditizio”. Lo scorso 22 maggio l'intesa con i sindacati degli inquilini.

“Il piano di dismissione degli immobili abitativi romani è stato studiato per potere reinvestire il ricavato in modo più redditizio. La vendita dei primi 300 appartamenti oltre a garantirci un immediato e consistente risparmio sull’Imuè il primo passo di una strategia che ci permetterà di continuare a pagare pensioni adeguate agli iscritti anche nel lungo periodo”.
 
È quanto ha affermato Alberto Oliveti presidente dell’Enpam annunciando l’inizio dell’operazione di dismissione del patrimonio immobiliare nella Capitale.
 
Ad occuparsi della cessione sarà la società Enpam Real Estate (E.R.E. srl), incaricata dalla stessa Fondazione Enpam. Sulla base della procedura stabilita di comune accordo con gli inquilini già residenti, la Ere mette in vendita gli interi complessi immobiliari, da cielo a terra.
 
Il bando per la vendita dei primi cinque immobili, iscritti a bilancio per un valore di circa 34 milioni di euro, è stato pubblicato stamattina sui siti internet www.enpam.it e www.enpamre.it . I bandi relativi ai prossimi lotti verranno pubblicati in seguito.
 
Gli inquilini potranno presentare la loro offerta d’acquisto dando vita a soggetti giuridici collettivi (ad esempio cooperative). Sottoscrivendo la proposta, i futuri proprietari aderiranno anche alle clausole sociali inserite dalla Fondazione. Queste condizioni assicureranno la conservazione del contratto di locazione agli inquilini che non possono permettersi di acquistare e tuteleranno il posto di lavoro dei portieri attualmente impiegati negli stabili.
 
Il primo atto della dismissione del patrimonio immobiliare della Fondazione avviene a meno di un mese di distanza dall’accordo che Enpam ha sottoscritto con i sindacati degli inquilini per chiudere le controversie in atto e avviare la dismissione in modo rapido e socialmente accettabile. L’intesa, del 22 maggio scorso, ha definito i problemi legati agli affitti arretrati e al rinnovo dei contratti di locazione in essere.
 
I cinque immobili che fanno parte del primo lotto in vendita sono:
 
· il complesso in via degli Estensi 91/93, acquistato nel 1961, situato nel quartiere Bravetta;
 
· il fabbricato in via Attilio Friggeri 131, acquistato nel 1962, situato nel quartiere Balduina;
 
· il fabbricato in via Marco Celio Rufo 12, acquistato nel 1965, situato nel quartiere Tuscolano;
 
· il fabbricato in via Canton 49, acquistato nel 1984, situato nel quartiere Torrino;
 
· il fabbricato in via Francesco Tovaglieri 185, acquistato nel 1986, situato nel quartiere Tor Tre Teste.

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