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Martedì 18 GIUGNO 2013
Domani a Bari la Prima conferenza nazionale Anaao Giovani

Trovare soluzioni politiche e legislative per combattere precariato e contratti atipici; cambiare la formazione pre e post laurea; pensare e realizzare una nuova organizzazione del lavoro per adeguare il nostro Paese agli standard europei. Questi i temi dell’incontro. Il programma.

L’attuale percorso formativo-professionale pre e post lauream del giovane medico italiano appare inattuale e non sostenibile. Esso è caratterizzato da un’eccessiva estensione, peraltro scandita da improduttivi tempi morti, che ritarda l’accesso alla professione dei giovani medici italiani rispetto ai pari età degli altri Paesi UE, differendo, nello stesso tempo, la possibilità di gettare le basi contributive per la costruzione di un futuro previdenziale.
 
Con queste premesse si avvierà domani a Bari la Prima conferenza nazionale di Anaao Giovani per mettere a punto strategie e interventi che diano il via a un cambiamento profondo nei meccanismi e nelle regole di inserimento e di carriera nel Ssn dei medici italiani.
 
Accanto al blocco del turn-over, il blocco delle assunzioni in senso lato – sottolinea una nota del sindacato - impedisce la stabilizzazione del personale medico precario che è già parte integrante delle dotazioni organiche e che, quindi, come tale, non può sopperire alle esigenze derivanti dai futuri pensionamenti se non incrementando i carichi di lavoro, l’orario di lavoro. Tutto ciò non fa altro che alimentare quello che ormai comunemente e paradossalmente si può definire “Precariato Stabile”, fenomeno molto diffuso in Italia, particolarmente accentuato nelle Regioni sottoposte ai piani di rientro.

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