quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Lunedì 10 GIUGNO 2013
A Torino focus sulla nuova farmacia e la nuova remunerazione
Organizzato da Università degli Studi di Torino e Ordine dei farmacisti, un convegno affronterà il 15 giugno prossimo le tematiche centrali per l’evoluzione del servizio farmaceutico.
L'Ordine dei Farmacisti della provincia di Torino e l’Università degli Studi di Torino, all’interno dell’organizzazione didattica del Master in Farmacia Territoriale “Chiara Colombo”, propongono, il prossimo 15 Giugno, il convegno Una Nuova Farmacia ed una Nuova Remunerazione.
La progressiva ed inarrestabile contrazione delle risorse finanziarie destinate al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) rende urgente una riflessione approfondita che abbia per oggetto la riorganizza-zione dei percorsi assistenziali nel nostro Paese.
Nell’ambito di tale improcrastinabile riorganizzazione che deve prevedere anche il riassetto del sistema delle cure territoriali, la farmacia può assumere un ruolo strategico importante.
“Se infatti da un lato è in corso una progressiva deospedalizzazione delle cure a favore di una assi-stenza centrata sulle strutture presenti sul territorio dall’altro la farmacia si pone come primo luogo di gestione completa del farmaco” scrive il Comitato scientifico, composto da Paolo Pietro Biancone, docente del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Torino, Paola Brusa, docente del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dello stesso ateneo e da Mario Giaccone, presidente dell’Ordine dei Farmacisti torinese. “ Questo comporta significative ricadute sulla qualità di vita del cittadino, sul contenimento dei costi in termini di prevenzione ed aderenza alle terapie”.
In questa prospettiva il convegno intende analizzare l’attuale situazione e valutare quale nuovo modello di farmacia e quale riforma della sua remunerazione, siano in grado di dare impulso ad un percorso virtuoso che consenta di mantenere dignitosi livelli di assistenza malgrado la drastica riduzione delle risorse imposta dalla situazione contingente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA