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09 GIUGNO 2013
Patologie croniche. Il 14 giugno a Roma convegno di Fimmg e Simpesv

Al centro dei lavori, la riflessione su come vengono sviluppate e applicate le linee guida cliniche. L’Italia è il Paese dell’Unione Europea con il maggior numero di persone anziane e diventa sempre più urgente ottimizzare i trattamenti. 

L’invecchiamento della popolazione e il conseguente progressivo incremento delle patologie croniche richiedono un’attenta riflessione sul modo in cui le linee guida cliniche vengono sviluppate e applicate.  Sarà questo il principale tema di discussione del convegno “La cronicità La polipatologia Gli stili di vita: una sfida per la medicina generale” organizzato da Fimmg e S.I.M.P.e S.V. (Società italiana di medicina di prevenzione e degli stili di vita). L’evento si terrà venerdì 14 giugno presso l’NH Hotel Vittorio Veneto di Roma, a partire dalle 9.

L’Italia è il Paese dell’Unione Europea con il maggior numero di persone anziane. I dati indicano che l’indice di vecchiaia  è nel nostro Paese il più alto. Un’età superiore ai 65 anni è inoltre caratterizzata da comorbidità, definita come la presenza concomitante di due o più patologie nello stesso soggetto.

“Ottimizzare il trattamento per questa fascia di popolazione – spiega una nota - diventa dunque un’esigenza ad alta priorità. Inoltre è facile immaginare come tutti questi problemi si riflettano sul lavoro quotidiano di chi opera nell’ambito della medicina generale, quotidianamente a contatto con questi pazienti. Diventa quindi necessaria una profonda analisi del problema che, partendo dalla medicina generale, coinvolga anche altri attori del mondo sanitario, con l’obiettivo di dare una risposta concretamente operativa ai bisogni del cosiddetto paziente reale”.

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