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Lunedì 03 GIUGNO 2013
Assobiotec. Sidoli rieletto presidente dell’Associazione

Nel corso della parte privata dell’Assemblea annuale, Alessandro Sidoli è stato rieletto a larghissima maggioranza nuovo Presidente per il triennio 2013-2016. Rinnovata anche la Commissione Direttiva. Consegnato l'Assobiotec Award 2013 al Cnr, nel 90° anniversario dalla sua fondazione.

Si è svolta oggi a Milano, presso la Sala Pirelli dell’Ice, l’Assemblea annuale di Assobiotec, l’associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che riunisce, nell’ambito di Federchimica. Nel corso della parte privata dell’Assemblea, Alessandro Sidoli è stato rieletto a larghissima maggioranza nuovo Presidente dell’Associazione per il triennio 2013-2016. È stata inoltre rinnovata la Commissione Direttiva per il triennio 2013-2016.

Ne fanno parte:
1. Eugenio Aringhieri (Amgen Dompé)
2. Luca Benatti (Erydel)
3. Gino Boano (Novartis Farma)
4. Leonardo Calzetti (SOBI)
5. Ugo Capolino Perlingieri (Alexion)
6. Daniel Jaques Cristalli (Stallergenes)
7. Gioacchino D'Alò (Takeda)
8. Lucio Da Ros (Aptuit)
9. Marina Del Bue (MolMed)
10. Pasquale Frega (Celgene)
11. Gianluca Fusco (Syngenta Seeds)
12. Fabrizio Greco (ABBVIE)
13. Maurizio Guidi (Eli Lilly)
14. Stefania Meloni (BayerCropScience)
15. Maria Luisa Nolli (Areta International)
16. Ennio Ongini (Nicox)
17. Riccardo Palmisano (Genzyme)
18. Elena Sgaravatti (IRB)
19. Celmira Sousa (Basf)
20. Antonio Tosco (Merck Serono)

Nell’occasione si è svolta inoltre la cerimonia di consegna dell’Assobiotec Award, edizione 2013, istituito da Assobiotec nel 2008 per dare un riconoscimento alle personalità e agli enti che si sono particolarmente distinti nella promozione dell’innovazione, della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico nel settore delle biotecnologie.
 
L'Assobiotec Award 2013 è stato assegnato al Consiglio nazionale delle ricerche, nel 90° anniversario dalla sua fondazione. Il Cnr ha portato ai vertici dell'eccellenza mondiale la ricerca italiana ed è sempre stato molto attivo anche nel settore delle biotecnologie, dove la ricerca e le sue applicazioni spaziano dai temi ambientali a quelli della salute, dall'energia alla chimica e all'agricoltura. Al Cnr va inoltre il merito di aver costantemente operato insieme alle imprese per valorizzare la ricerca, favorendone l’adozione nel tessuto produttivo e sociale.

“Il mondo guarda alle biotecnologie come ad un patrimonio di conoscenze e competenze strategiche utile ad assicurare crescita economica, occupazione qualificata, qualità della vita e benessere. La prospettiva di partecipare all’affermazione della bioeconomia come modello di sviluppo competitivo e sostenibile, costituisce una sfida imperdibile, non solo per le nostre imprese, ma anche per l’intero sistema italiano della ricerca e dell’industria innovativa”, così il Presidente di Assobiotec, che ha poi proseguito: “La drammatica crisi che tocca Paese e imprese ha radici antiche. Dal 1997 al 2007, infatti, il tasso di crescita dell’economia italiana è stato mediamente inferiore di circa un punto percentuale a quello dei Paesi dell’area euro. Il problema di fronte al quale ci troviamo non è meramente congiunturale, ma attiene alle caratteristiche strutturali di un modello di sviluppo economico che ha perso di forza e competitività. Serve dunque guardare ai settori innovativi, come le biotecnologie, che possono realmente rappresentare un motore di rilancio per il nostro Paese”.

Nel fare il punto sullo stato del settore, Alessandro Sidoli, ha ricordato che “esiste in Italia, nel biotech, una realtà industriale estremamente dinamica e competitiva, che si è dimostrata capace di crescere nonostante la crisi globale, tanto che l’Italia è terza in Europa per numero di imprese pure biotech, dopo la Germania e il Regno Unito. Serve ora un piano per lo sviluppo delle biotecnologie, indispensabile per permettere al Paese di primeggiare, come merita, nell’alta innovazione”.

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