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Venerdì 24 MAGGIO 2013
Lazio. Intersindacale: "Basta dirigenti sanitari precari". Annunciato sit-in il 6 giugno

“Dura protesta finché Zingaretti non si impegnerà per risolvere il problema”. Questo il monito lanciato dall'intersidacale della dirigenza sanitaria al nuovo governatore della Regione, reo di aver fatto cadere nel vuoto l'ennesima richiesta di un incontro con i sindacati sul tema.

“Faremo un sit-in il 6 giugno per dire basta alla drammatica situazione dei dirigenti sanitari precari della Regione Lazio che va avanti da oltre 10 anni. Il presidente Nicola Zingaretti non può continuare a ignorare i nostri appelli e le richieste di incontro, ha il dovere di intervenire, altrimenti andremo avanti con le proteste”.
E’ questo il duro messaggio dell’intersindacale della dirigenza sanitaria del Lazio al neo-presidente della Regione Zingaretti, colpevole di aver "fatto cadere nel vuoto, per l’ennesima volta, la richiesta di un incontro con i sindacati per risolvere il problema di quei molti precari, genitori di figli in tenera età, tutti accomunati dall’incertezza del loro futuro". La protesta è sostenuta da Aaroi Emac, Adonp, Anpo Ascoti Fials Medici, Aupi, Cisl Medici, Cimo Asmd, Fassid Area Aipac, Fassid Area Simet, Fassit Area Snr, Fedir Sanità, Fp Cgil Medici, Fp Cgil Spta, Sinafo, Uil Fpl Federazione Medica, Ugl Medici.

“Zingaretti non può più rimandare questo problema – concludono le organizzazioni sindacali della dirigenza medica e veterinaria del Lazio - andremo fino in fondo anche per recuperare la buona funzionalità del Servizio Sanitario Regionale nell’interesse dei cittadini”. 

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