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Giovedì 23 MAGGIO 2013
Concorso farmacie. Racca (Federfarma): “Non mi risultano problemi organizzativi”

Per la presidente di Federfarma il concorso sta andando avanti senza complicazioni e ormai mancano solo 1 o 2 Regioni all’appello. In merito alla sentenza del Tar Veneto, Racca si augura che “un sindaco con le sue farmacie non prenda decisioni pensando solo al suo interesse”.

“Noi siamo per un servizio farmaceutico sempre efficiente e accoglieremo i nuovi titolari, le nuove farmacie che arriveranno. Certamente devo dire che prima spettava alla Regione e non al Comune il compito di individuare le nuove sedi. In in una città dove un sindaco ha le proprie farmacie, non è del tutto sbagliato sollevare un possibile problema di conflitto di interessi”. Così la presidente di Federfarma, Anna Rosa Racca, a margine della conferenza di presentazione della XII Giornata del sollievo, ha commentato la sentenza dello scorso venerdì del Tar Veneto che ha sollevato un problema di costituzionalità riguardo quella parte del decreto Cresci-Italia riguardante l’apertura di nuove sedi farmaceutiche.

“La farmacia deve sicuramente rinforzarsi in questo momento di grande debolezza, in attesa di una nuova convenzione e di un nuovo sistema di remunerazione”, ha detto Racca .
Infine, riguardo i possibili problemi organizzativi denunciati ieri in un’interrogazione scritta dai senatori Luigi D’Ambrosio Lettieri e Andrea Mandelli, la presidente di Federfarma ha detto che il concorso sta andando avanti, “le commissioni stanno lavorando, quindi le farmacie adesso si apriranno. Ormai mancano solo 1 o 2 Regioni all’appello - ha concluso - non mi risulta ci siano problemi, neanche di tipo organizzativo”.
 
Giovanni Rodriquez

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