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Lunedì 20 MAGGIO 2013
Emilia Romagna. Dalla commissione sanità via libera ai bilanci Asl. Avanzo da 20 mln

Approvata a maggioranza  (contrari Pdl e Mov5stelle, astenuta l’Udc) la delibera di Giunta sui bilanci delle 16 aziende sanitarie emiliane e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli. Lusenti: “Un equilibrio che vede un avanzo di bilancio di 20 milioni (utile per il 2013) realizzato in un anno particolarmente complesso e difficile”.

L’approvazione a maggioranza (contrari Pdl e Mov5stelle, astenuta l’Udc) della delibera di Giunta sul “controllo dei bilanci d’esercizio 2012 delle 16 Aziende sanitarie dell'Emilia-Romagna e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna”, da parte della commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Monica Donini, ha spinto l’assessore alla SaluteCarlo Lusenti ad esprimere “soddisfazione” per il raggiungimento dell’equilibrio di bilancio per il 2012 da parte di tutte le Aziende sanitarie. “Un equilibrio – ha detto l’assessore – che vede un avanzo di bilancio di 20 milioni (utile per il 2013) realizzato in un anno particolarmente complesso e difficile che ha visto la riduzione delle risorse da parte del Fondo sanitario nazionale e un aumento dei costi di beni e servizi”.
 
La delibera, presa in esame dalla commissione, prende atto delle relazioni dei Collegi sindacali delle singole Aziende sanitarie e dell’IRCCS Riccoli, dalle quali emerge che le suddette strutture sanitarie hanno adottato i bilanci d’esercizio nel rispetto della normativa nazionale e delle deliberazioni regionali. Nella delibera viene rilevata la completezza della documentazione presentata in ordine all’articolazione dei bilanci d’esercizio, ai sensi del D. Lgs 118/2011, dove si evidenzia: stato patrimoniale; conto economico; nota integrativa (che contiene i modelli CE ed SP per l’esercizio in chiusura e per l’esercizio precedente) e il rendiconto finanziario (al suo interno la relazione sulla gestione a cura del Direttore generale).
 
Andrea Pollastri (Pdl) ha chiesto informazioni su partecipazioni azionarie, debiti verso fornitori, costi del personale e contenziosi. Anche Giovanni Favia (Misto) si è soffermato sul debito verso i fornitori e sul calo degli occupati nelle Aziende sanitarie. Il futuro degli ospedali decentrati, in particolare quelli di montagna, è stato al centro dell’intervento di Alberto Vecchi (Pdl). Paolo Marani (Pd) ha chiesto un impegno da parte di tutti per la salvaguardia del nostro sistema sanitario:
 
“E’ un sfida – ha detto – che vede al primo posto l’obiettivo della sostenibilità e dell’innovazione”.
Giuseppe Paruolo (Pd) ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti dalle Aziende sanitarie. Il consigliere ha poi auspicato, per il prossimo anno, tempi appropriati per valutare al meglio la documentazione.
Silvia Noè (Udc) ha chiesto la possibilità per la commissione di poter sentire anche le Direzioni generali delle singole Aziende e le Conferenze sanitarie territoriali. Su questo punto hanno concordato sia la presidente Monica Donini, sia l’assessore Lusenti.

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