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Martedì 21 MAGGIO 2013
Obesità. Finanziato lo studio italiano che indagherà il legame tra sovrappeso e idratazione
È stato pensato per investigare il rapporto tra idratazione, alimentazione e sovrappeso nei bambini il nuovo trial finanziato con 40 mila euro dallo European Hydration Institute (EHI). La ricerca verrà condotta da Claudio Maffeis dell'Università di Verona. Coinvolgerà 200 bambini obesi e non obesi in fase pre-puberale.
L'apporto energetico è un fattore cruciale nella gestione del peso. La densità energetica dipende sia del contenuto di acqua negli alimenti sia dell'assunzione di liquidi. Proprio per questo, per indagare il rapporto tra idratazione, alimentazione e sovrappeso nei bambini sarà lo European Hydration Institute (EHI) stanzierà 40 mila euro per una borsa di studio, per una ricerca pilota italiana. La ricerca verrà condotta da Claudio Maffeis, docente di Pediatria all'Università di Verona e Membro del Comitato Scientifico dell’EHI. L’annuncio è stato dato durante il congresso “Pianeta Nutrizione & Integrazione”, in programma a Parma dal 16 al 18 maggio, al quale lo European Hydration Institute era presente con uno stand e con una tavola rotonda dedicata all’idratazione.
Dati recenti hanno dimostrato che il livello di idratazione è associato alla densità energetica, così come il profilo dietetico della persona: i bambini con un livello d'idratazione più alto di solito hanno un profilo dietetico più sano.
L'ipotesi dello studio è che la varietà dei liquidi assunti può essere utile per aumentare l'idratazione e ridurre l'apporto energetico, ricoprendo un ruolo potenzialmente utile nella lotta contro l'obesità infantile.
“L'obesità nei bambini che vivono nei paesi industrializzati è un problema cruciale. Abbiamo deciso di concentrarci sull'idratazione perché, allo stato dell'arte, nessuno studio ha esplorato il potenziale ruolo della varietà di liquidi ingeriti sullo stato d'idratazione e sulla massa corporea nei bambini”, ha commentato il Professor Claudio Maffeis, sottolineando la scarsa conoscenza riguardo il tema dell'idratazione. “Sono grato allo European Hydration Institute (EHI) per il suo supporto a questo progetto, i cui risultati potrebbero essere rilevanti nella gestione dell’ obesità”.
Lo studio coinvolgerà 200 bambini obesi e non obesi in fase pre-puberale (tra gli 8 e i 10 anni), reclutati presso Unità Operativa di Diabetologia Pediatrica, Nutrizione Clinica e Obesità di Verona. Verranno registrati i dati antropometrici (altezza, peso, circonferenza vita), la pressione sanguigna e l'analisi della composizione corporea. I genitori monitoreranno l'apporto alimentare dei pasti dei loro figli, successivamente i valori energetici di alimenti e bevande, così come il loro contenuto d'acqua, verranno calcolati con l'ausilio di un database computerizzato. Alla fine, i ricercatori analizzeranno campioni di urina raccolti in due giorni distinti, in modo da valutare lo stato di idratazione dei bambini. Le caratteristiche fisiche, i dati sulla dieta e lo stato di idratazione dei bambini normopeso saranno infine comparati con quelli dei bambini obesi. “Lo European Hydration Institute ha deciso di finanziare lo studio del Professor Maffeis perché miglioreràla conoscenza riguardo l'impatto della varietà di liquidi sulla dietae gli effetti sull'idratazione e la composizione corporea nei bambini”, ha dichiarato Jane Holdsworth, direttore dello European Hydration Institute. “Questo progetto è particolarmente importante specie se consideriamo la scarsa conoscenza sull'argomento. Sarà un significativo passo in avanti e richiamerà l’attenzione sull’importanza dell'idratazione in termini di salute pubblica”.
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