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19 MAGGIO 2013
Umbria. Lilt promuove visite specialistiche gratuite dal 27 maggio al 3 giugno
L'iniziativa, sostenuta dalla Regione, comprende anche una campagna di informazione sull'importanza della prevenzione nell'oncologia dermatologica. Particolare attenzione verrà dedicata al melanoma, il più aggressivo dei tumori della pelle.
Una campagna d’informazione per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione nell’ambito dell’oncologia dermatologica e in particolare, del melanoma. Con questo obiettivo la Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori), insieme all’associazione umbra 'No al melanoma' onlus, organizzerà dal 27 maggio al 3 giugno visite specialistiche gratuite e distribuzione di materiale informativo.
L’iniziativa si svolgerà presso gli ambulatori della Lilt in via Romeo Gallenga, dove 30 dermatologi, dalle ore 9 alle 18, visiteranno gratuitamente le persone interessate al controllo dei nei. Per le prenotazioni dal 20 maggio è attivo il numero 388-6203 388 dalle ore 9 alle ore 13. A conclusione della campagna, il 3 giugno dalle ore 20.30, presso Hotel Giò Jazz, si svolgerà l’evento “Superado in musica 2013”, in collaborazione con alcuni operatori sanitari dell’ospedale di Perugia accomunati dalla passione per la musica.
“Con questa campagna – ha commenato Antonio Rulli, presidente regionale della Lilt – vogliamo lanciare una vera e propria ‘guerra di prevenzione’ ad una delle forme più dannose di carcinoma: il melanoma, il più aggressivo dei tumori della pelle. Tumori anche di piccole dimensioni, infatti, possono avere un decorso molto grave e l’incidenza, che è in progressivo aumento in tutto il mondo negli ultimi decenni, viene imputata in parte alla crescente, eccessiva esposizione al sole.
“Abbiamo deciso di sostenere convintamente questa campagna – ha affermato la presidente dell’Umbria, Catiuscia Marini – perché sappiamo bene quanto la prevenzione sia importante nella riduzione di casi di tumori. L’Umbria, infatti, è una regione da sempre attenta alla prevenzione. Un’ attenzione che ci vede leader in Italia, appunto, nelle sue politiche di prevenzione delle forme più diffuse di tumori”.
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