quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 20 MAGGIO 2013
Infermieri generici. I sindacati: "Chiediamo un incontro urgente su futuro professione" 

I comparti della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil denunciano la "carenza della figura dell'infermiere generico nei criteri di accreditamento". Una situazione che rischia "di generare la perdita di posti di lavoro nelle strutture private accreditate". Chiesto incontro urgente con Regioni e Ministero.

La figura dell’infermiere generico sta scontando “una situazione grave determinata dall’inopportuno demasionamento e dalla carenza nei criteri di accreditamento delle strutture private con i servizi sanitari regionali”. E’ la denuncia che arriva dai comparti Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil.

“La situazione che si è determinata in molte regioni – sottolinea una nota congiunta delle tre organizzazioni - disconosce gli indirizzi di riconoscimento del contributo e delle competenze acquisite da questa figura professionale, ed il suo conseguente inserimento, come avvenuto per anni, all'interno dei servizi di assistenza alla persona”.

Più in generale la carenza della figura dell’infermiere generico nei criteri di accreditamento “può generare generare la perdita del posto di lavoro per gli infermieri generici in forza nelle strutture private accreditate”. E’ per questo che i sindacati chiedono al più presto un incontro con rappresentanti del ministero e delle regioni “al fine di dare una risposta positiva e tempestiva alle problematiche esposte”.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA