quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 16 MAGGIO 2013
Alimentazione in tempi di crisi. Dai dietisti dell'Andid un decalogo ‘eco alimentare’

Buona alimentazione può voler dire anche risparmio in tempi di crisi. Per questo i dietisti dell’Andid in occasione del 25° Congresso Nazionale propongono dieci semplici regole per un alimentazione sana e sostenibile sia per il pianeta che per il portafoglio. IL DECALOGO

Risparmio vuol dire saper scegliere con attenzione e competenza: la strategia vincente è giocare su frequenza di consumo e varietà, privilegiando i cibi salutari e limitando quelli superflui dal punto di vista nutrizionale, senza che peraltro questo significhi rinunce e sacrificio. E così in occasione del 25° Congresso Nazionale i dietisti Andid hanno presentato un nuovo decalogo ad hoc per i tempi di crisi.
 
 
“Una buona alimentazione – spiega la presidente Giovanna Cecchetto – si basa sulla preferenza di consumo di prodotti di origine vegetale (frutta, verdura, cereali e legumi) , sull’alternanza settimanale di prodotti di origine animale, utilizzando anche fonti di ottimo valore nutritivo e di costo limitato (latticini, formaggi, uova) e sulla scelta di acqua di rubinetto come fonte principale per l’idratazione. Inoltre la lotta allo spreco ottenuta attraverso la pianificazione del menù settimanale e della spesa, si traduce in ulteriore risparmio per la famiglia, consentendo saltuariamente la possibilità di concedersi qualche “sfizio” senza pericolose ricadute né sulla salute né sul portafoglio”.
 
 
 
Il decalogo:
 
-Consuma con regolarità almeno 3 pasti al giorno, cominciando dalla prima colazione.
 
-A tavola dai la preferenza ai prodotti di origine vegetale (frutta e verdura di stagione,legumi e cereali), possibilmente prodotti localmente (a filiera corta). Le verdure possono essere utilizzate anche per realizzare gustosi primi e secondi piatti. Ricorda: 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura
 
-Ad ogni pasto principale inserisci almeno una porzione di cereali e derivati (pane, pasta, riso,mais, patate), privilegiando prodotti integrali e a ridotto contenuto in grassi; non dimenticare mai di aggiungere un piatto “generoso” di verdura cotta o cruda.
 
-Non eccedere nel consumo di prodotti di origine animale quali carne, salumi e insaccati, latticini e formaggi: durante la settimana, a pranzo e a cena, alterna la varietà privilegiando la carne bianca, inserisci il pesce (ottimo quello azzurro!) 1-2 volte a settimana, le uova 1-2 volte a settimana e limita i formaggi a 2-3 volte a settimana.
 
-I legumi secchi o freschi (ceci, fagioli, lenticchie, fave, piselli) - alimenti che appartengono da sempre alla tradizione gastronomica italiana - possono dar vita, combinati con i cereali, a saporiti ed invitanti piatti unici: introducili nella tua alimentazione almeno due volte a settimana
 
-Preferisci l’olio extravergine d’oliva sia per la cottura che come condimento a crudo; usa strumenti di cottura che permettono di limitarne la quantità.
 
-Pianifica, per quanto possibile, il menù settimanale e fai la spesa seguendo una lista degli acquisti preparata a casa. Non lasciarti suggestionare dalle campagne di marketing che invitano ad acquistare sottocosto prodotti alimentari non realmente necessari.
 
-Riduci, riusa, ricicla: così non sprecherai, potrai risparmiare e… guadagnare salute
 
-Ricordati di bere spesso: l’acqua di rubinetto va benissimo ma anche infusi o tisane non zuccherate.
 
-Vivi una vita attiva: utilizza ogni occasione della tua giornata per muoverti di più.

© RIPRODUZIONE RISERVATA