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Giovedì 07 OTTOBRE 2010
Federalismo. Governo vara decreto su costi standard sanitari
Il Consiglio dei Ministri ha approvato stamattina il decreto legislativo sull’autonomia di entrata per le Regioni e sui costi standard sanitari che stabilisce che il finanziamento della sanità avverrà attraverso specifici costi e fabbisogni standard.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta dei ministri dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, le Riforme per il federalismo, Umberto Bossi, la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, i Rapporti con le Regioni e la coesione territoriale, Raffaele Fitto, e le Politiche europee, Andrea Ronchi, uno schema di decreto legislativo di attuazione della legge n.42 del 2009 in materia di federalismo fiscale, concernente l’autonomia di entrata per le Regioni a statuto ordinario e le province ubicate nel loro territorio, nonché la determinazionedei costi standard e dei fabbisogni standard nel settore sanitario. Sono in particolare disciplinate la soppressione dei trasferimenti statali di parte corrente con carattere di generalità e permanenza, la compartecipazione delle medesime Regioni al gettito dell’Iva, l’addizionale regionale all’Irpef e l’Irap, che le Regioni possono ridurre fino all’azzeramento. Sono inoltre individuate le fonti di finanziamento delle province, nonché i meccanismi perequativi. Viene poi disciplinata, a decorrere dall’anno 2013, la determinazione dei costi standard e fabbisogni standard per le Regioni nel settore sanitario. Sul provvedimento, l’esame del quale era già stato avviato dal Consiglio lo scorso 7 settembre, dovranno essere acquisiti l’intesa in sede di Conferenza unificata (in cui proseguirà l’interlocuzione già avviata con le autonomie) nonché i pareri della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo e delle altre Commissioni competenti per materia.
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