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07 APRILE 2013
Calabria. A Paola il primo ambulatorio medico "autogestito"
L'iniziativa è stata promossa da 19 medici di famiglia che lavorano in una postazione adiacente al pronto soccorso. "In Calabria non ci sono soltanto cattiva sanità e deficit", hanno scritto in una lettera aperta rivolta alla trasmissione Presa Diretta, riferendosi alla punatata del 18 marzo.
A Paola, in provincia di Cosenza, è stato inaugurato il primo nucleo di cure primarie, nell’ambito dei nuovi compiti della medicina di famiglia previsti dal decreto Balduzzi. Diciannove medici di famiglia paolani si mettono a disposizione in una struttura adiacente al pronto soccorso e visitano i pazienti. L’iniziativa è stata promossa dalla neonata Associazione Medici Tirreno che, in una lettera aperta, si rivolge alla trasmissione televisiva Presa Diretta, in riferimento alla puntata dello scorso 18 marzo, per sottolineare che “in Calabria non ci sono soltanto cattiva sanità e deficit”.
Il nucleo di cure primarie, prosegue la lettera, si prefigge due obiettivi fondamentali: abbattere le liste d’attesa offrendo controlli periodici ai propri pazienti ipertesi, diabetici, cardiopatici, enfisematosi, su un bacino di 26 mila residenti del distretto; visitare i “codici bianchi”, cioè tutti coloro che si recano al pronto soccorso ma non presentano un’urgenza evidente. La sicurezza è rappresentata – spiega la lettera - dalla costante collaborazione con il pronto soccorso e l’intervento secondo i protocolli d’urgenza in caso di dolore toracico sospetto. Il servizio si prefigge di monitorare una volta l’anno tutta la popolazione residente con patologie croniche, invitandola a comparire nella struttura, che ha due ambulatori di medicina di famiglia attrezzati e uno specialistico”.
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