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Sabato 23 MARZO 2013
Infanzia e non autosufficienti. Fondi europei per 250 milioni di euro
Sbloccati dal ministero dell'Interno i fondi della prima fase di attuazione del Programma Nazionale “Servizi di cura all'infanzia e agli anziani non autosufficienti”. In tutto disponibili 730 milioni, previsti dal Piano azione coesione (PAC) per favorire la coesione e ridurre le disparità tra i vari territori.
Con il riparto dei primi 250 mln (su 730 mln di finanziamenti Ue) prende il via il Programma Nazionale “Servizi di cura all'infanzia e agli anziani non autosufficienti”
Il programma è rivolto ai Comuni delle Regioni Obiettivo Convergenza 1: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. In questo modo, gli enti interessati potranno contare su risorse aggiuntive da destinare all’erogazione di servizi di cura potenziando l’offerta e favorendo l’attuazione di iniziative e progetti che rispondano in modo concreto ai bisogni reali dei singoli territori.
Il primo riparto prevede l’impegno di 120 dei 400 milioni di euro destinati ai servizi per l’infanzia e di 130 dei 330 milioni di euro destinati ai servizi per gli anziani non autosufficienti. Le risorse sono distribuite tra le quattro Regioni applicando la formula di riparto già utilizzata per i Fondi Strutturali Europei. I Comuni, beneficiari finali dell’iniziativa, potranno accedere alle risorse presentando entro 6 mesi i progetti che saranno valutati secondo priorità stabilite nei differenti piani regionali.
Di durata triennale (2013 – 2015), il programma è di competenza del ministro per la Coesione Territoriale, l’effettiva attuazione, invece, d’intesa con il ministro dell’Interno, è stata affidata ad una Autorità di Gestione (AdG) incardinata presso il Ministero dell’Interno.
Tutte le informazioni disponibili, gli approfondimenti, i piani di riparto finanziari ed i contatti utili sono disponibili da oggi in una sezione dedicata del sito del ministero Interno.
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