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Martedì 05 MARZO 2013
Pubblico impiego. Cosmed: “L’Aran esclude il precariato della dirigenza dalle trattative”
La dirigenza medico sanitaria sarebbe stata lasciata fuori dal tavolo dell’Accordo-quadro per il tempo determinato. Un comportamento “inammissibile” per la Confederazione che ha chiesto l’intervento del Ministro della funzione pubblica.
“Il 28 febbraio scorso l’Aran ha escluso dal tavolo dell’accordo-quadro per la disciplina di alcuni istituti riguardanti il contratto di lavoro a tempo determinato le Confederazioni generali rappresentative della dirigenza Cosmed, Confedir e Cida motivando tale esclusione con il fatto che a giudizio dell’Agenzia l’atto di indirizzo e le determinazioni del tavolo non riguardano la dirigenza del pubblico impiego, ma unicamente il personale del comparto. L’esclusione delle Confederazioni della dirigenza, in assenza di un tavolo specifico, può determinare gravi ripercussioni.
È quanto denuncia la Cosmed che ha chiesto l’intervento del Ministro della funzione pubblica sottolineando che se non arriveranno risposte in tempi brevissimi saranno attivati contenziosi fino alla mobilitazione delle categorie.
“Se l’interpretazione dell’Aran, in luogo dell’avvio di un tavolo specifico per la dirigenza, fosse confermata dalla Funzione pubblica – si legge in una nota della Confederazioni – sarebbe un grave atto politico che contravvenendo a precedenti accordi e in particolare all’accordo del 3 maggio 2012, sottoscritto dalle confederazioni della dirigenza, escluderebbe dalla problematica del precariato oggetto di trattativa la sola dirigenza. Il Governo non può disconoscere l’assoluta rilevanza del precariato della dirigenza in particolare medico e sanitario che coinvolge oltre 15mila soggetti che svolgono un ruolo centrale nell’erogazione di servizi pubblici essenziali e costituzionalmente garantiti e nella ricerca clinica finalizzata”.
Si è provveduto pertanto a:
• diffidare l’Aran ad affrontare argomenti di impatto sul rapporto di lavoro della dirigenza in assenza delle confederazioni generali rappresentative della dirigenza (sul sito www.confederazionecosmed.it).
• richiedere l’intervento della funzione pubblica e del Ministro della funzione pubblica che, in coerenza con i precedenti accordi chiarisca un pronunciamento del Ministero della funzione pubblica sul perimetro di competenza dell’atto di indirizzo e sul come intenda coinvolgere le Confederazioni generali della dirigenza (sul sito www.confederazionecosmed.it).
“Attendiamo risposte in tempi brevissimi o attiveremo contenziosi e la mobilitazione delle categorie” ha concluso la Cosmed.
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